Ambiente

Rivarolo Mantovano pensa verde:
rimboschimento da 344mila euro

Il bando finanzia al 100% interventi di rinaturalizzazione del territorio attraverso l'impianto di boschi o sistemi verdi che integrino aree boscate con radure prative, siepi e alberature emblematiche

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Rivarolo Mantovano si è candidato al bando INFRASTRUTTURE VERDI di Regione Lombardia.

Il bando finanzia al 100% interventi di rinaturalizzazione del territorio attraverso l’impianto di boschi o sistemi verdi che integrino aree boscate con radure prative, siepi e alberature emblematiche. Gli interventi, se finanziati, devono essere perenni e l’uso del suolo recepito all’interno degli strumenti urbanistici locali (PGT e Piano delle Regole).

Sono state, a tale scopo, individuati alcuni terreni agricoli in fregio ai Canali Diversivo casalasco e Navarolo per complessivi 3,5 ettari, circa. Tra il vecchio argine ad andamento sinuoso e i corsi d’acqua rettificati dalla bonifica novecentesca permangono infatti numerose aree di risulta, di proprietà pubblica e privata. Tra queste, i terreni che amministrazione comunale propone di rinaturalizzare con impianti floreali a prevalenza bosco.

Le finalità dell’operazione coniugano gli obiettivi del bando regionale alle specifiche peculiarità dell’azione amministrativa condotta dal Comune di Rivarolo Mantovano in materia di tutela della biodiversità floreale. La Regione finanzia infatti la valorizzazione delle aree rurali per ottenere l’incremento della naturalità boschiva anche in funzione della fruibilità da parte della popolazione locale; il Comune punta alla strutturazione di aree con essenze floreali mellifere per sostenere gli insetti impollinatori in affanno a causa delle coltivazioni intensive.

“A tale riguardo – sottolinea il Sindaco Massimiliano Galli – da Comune amico delle api, quale siamo, pensiamo di strutturare gli interventi candidati con piantumazioni di essenze floreali gradite alle api, per contribuire al riequilibrio della biodiversità floreale proprio con l’impianto di boschi di pianura. Non vorrei sembrare anacronistico ricordando che i numerosi toponimi fondiari, Sorgiva del bosco, Strada del Bosco, Bosco di Cividale ci ricordano come queste zone fossero in passato caratterizzate dalla presenza di ampie aree boschive, soprattutto nelle golene dei numerosi corsi d’acqua che attraversano il territorio. La loro riproposizione stabile, in questi ambiti, rende un servizio alla collettività e al territorio, riconoscendo il ruolo di Bene comune attribuito all’ambiente anche dall’attuale dibattito parlamentare per l’inserimento della tutela ambientale nella Costituzione della Repubblica italiana”.

Gli interventi, se attuati, comporteranno un investimento da 344.000 euro circa, tra acquisto dei terreni, impianti e spese di gestione, 5.000 dei quali a carico del Comune. Il supporto tecnico è stato fornito dalle dott.sse Elisa Carturan, agronomo forestale, e Anna Mazzoleni, agronomo, tecnici facilitatori messi a disposizione dalla Regione e perciò, in questa fase, a costo zero per il Comune.

Il progetto è stato condiviso, negli obiettivi, dalle associazioni Pro Loco di Rivarolo Mantovano e Giubbe Verdi di San Martino dall’Argine che hanno siglato un parternariato triennale col Comune. La finalità è l’organizzazione di eventi che coinvolgano e sensibilizzino la popolazione locale in materia di tutela dell’ambiente e della fauna selvatica autoctona.

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