Lirica, Piadena, Wenniges e
Bambace incantano il pubblico
La serata era inserita nel Platina International Music Festival e proponeva due artisti di livello quali la pianista Roberta Bambace e appunto il mezzo soprano di nazionalità tedesca Eva Wenniges. GUARDA IL VIDEO
Esiste anche una splendida versione di Giulio Caccini della suggestiva Ave Maria di cui si ascoltano per la maggior parte le composizioni di Schubert e Gounod. Ne ha offerto una meravigliosa interpretazione, nel Chiostro dei Gerolamini domenica sera a Piadena il mezzo soprano Eva Wenniges. Un brano talmente appassionante che alla fine ha suscitato la richiesta di un riascolto talmente commovente ed emozionante era stata la prima esecuzione. La serata era inserita nel Platina International Music Festival e proponeva due artisti di livello quali la pianista Roberta Bambace e appunto il mezzo soprano di nazionalità tedesca Eva Wenniges.
L’atmosfera creata e offerta agli spettatori seduti nello spazio piccolo ma suggestivo del Chiostro piadenese è stata per cosi dire ancora di più esaltata dalle sottolineature del Sindaco Matteo Priori incaricato tra l’altro di tradurre in italiano i testi poetici di certe liriche in lingua tedesca. Per il pubblico casalasco, presente in misura ridotta, è stato un pò come reimmergersi nell’incanto dell’International Music festival di cui Casalmaggiore purtroppo è orfana da un paio di stagioni. Meravigliosa anche dal punto di vista estetico la cantante che si è rivolta alla platea girando il corpo a destra e a sinistra con movimenti impercettibili come se i suoi piedi fossero appoggiati su una invisibile piattaforma girevole.
Presente anche il patron Michele Lancellotti dell’Imbal Carton, azienda di Piadena sponsor della manifestazione. A quello artistico si è aggiunto un tocco culturale attraverso la lettura di un testo di Seneca sul Tema della Speranza. In definitiva quella di domenica è stata una serata non nel senso generico della lirica scenografica e prorompente ma una esibizione delicata, intima, da salotto cosi come l’ambiente all’aperto con il cielo a tinte alterne evocava.
Ros Pis