Casalasca, l'App Ecocity
si aggiorna e fa tre salti nel futuro
“La App non veniva aggiornata dal 2014, quando è nata. Ne abbiamo approfittato - spiega il Dg Filippo Bertolotti - per introdurre tre novità". GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Una nuova app, resa necessaria a livello tecnologico dalle richieste di Apple Store, che però è andata oltre, migliorando il servizio per l’utenza. Parliamo di EcoCity, disponibile per iOS ma anche per Android, presentata da Casalasca Servizi, la società che si occupa di raccolta rifiuti nel Casalasco e fino alla zona di Sospiro, in sala consiliare a Casalmaggiore giovedì mattina.
“La App non veniva aggiornata dal 2014, quando è nata. Ne abbiamo approfittato – spiega il Dg Filippo Bertolotti – per introdurre tre novità: un’area riservata per visualizzare fatture e svuotamenti, dove l’utente può controllare in qualsiasi momento lo stato dei suoi pagamenti, come peraltro chiede ora espressamente anche Arera; una migliore geolocalizzazione degli abbandoni con possibilità di interazione con la società per meglio chiarire il luogo di abbandono, che spesso avviene in fossi o in campi difficili da identificare: prima vi era solo la possibilità di segnalare, ora si apre una vera e propria chat con un referente di Casalasca; infine la possibilità di pagare direttamente la bolletta rifiuti dalla App, mediante il sistema PagoPa o similari, considerando che ora la App può essere utilizzata sia dal telefono che dal computer. Prima invece era pensata solo per il telefonino”.
Già oltre 8mila i download dell’Applicazione con Thesis Srl che ha fornito il software. Erano presenti in sala consiliare a Casalmaggiore il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, il sindaco di Martignana Alessandro Gozzi e il vicesindaco di Gussola Pierluigi Franchi. Per Casalasca invece, il presidente Matteo Rossi, il Dg Filippo Bertolotti, il responsabile risorse tecnologiche Stefano Bonatto e l’ingegner Daniele Pisano di Thesis. La nuova App prevede peraltro un sistema di autenticazione forte (dunque molto sicuro) con codice utenza, rintracciabile dalla bolletta, e codice fiscale per accedere all’area riservata.
Giovanni Gardani