Italia campione d'Europa, a
Casalmaggiore esplode la gioia
Il gol a freddo non ha spento le voci, soprattutto quelle dei ragazzini, che hanno incitato la squadra per tutto il tempo. GUARDA IL VIDEO
L’Italia è campione d’Europa. Il giusto finale ad un cammino difficile, in cui la sorte non ha certo dato una mano agli uomini di Mancini. E’ campione d’Europa dopo una gara sofferta almeno per 35 minuti, dal gol a freddo degli inglesi alle difficoltà di organizzare un gioco convincente. Poi tutto è cambiato, gli azzurri hanno preso in mano il match e il gol di Bonucci ha riacceso le speranze. Sino ai rigori e all’apoteosi finale.
Era davvero tanta la gente che ha seguito in piazza Garibaldi la partita, tantissimi bambini, molti adolescenti e pochi adulti. A fine partita sono stati proprio gli adolescenti ed i ragazzi a scatenare la festa che si è protratta sino ad oltre le due, per le via di Casalmaggiore. Concentrata soprattutto in piazza Garibaldi. Un’ottantina quelli fatti entrare nel recinto predisposto davanti al maxischermo. A tutti sono state chieste generalità e numero di telefono così come la normativa prescrive.
Il gol a freddo non ha spento le voci, soprattutto quelle dei ragazzini, che hanno incitato la squadra per tutto il tempo.
La festa finale è stata l’apoteosi di una gioia – irrefrenabile – collettiva. Una gran massa di gente si è concentrata soprattutto in piazza. Poche, pochissime mascherine invero, e poca distanza. Ma forse è giusto così: nessuno si è preso il cruccio di redarguire, doveva essere una sera di festa grande e così è stata. Clacson auto, bandiere, fumogeni, qualche raudo. Tanti abbracci, tanta voglia di fare festa senza freni, per il gusto di farla e basta.
L’Italia è campione d’Europa. a festeggiarla c’erano pure tanti figli d’Africa, o d’Italia di seconda generazione, che hanno cantato l’inno, tifato Italia e ricordato – inconsciamente – di essere parte d’Italia anche loro. Un ragazzino, avrà avuto si e no dieci anni, aveva portato anche una coppa da alzare al cielo, in caso di vittoria. Anzi, senza – in caso – perché la festa loro se l’erano già immaginata.
Non è stato semplice per la Pro Loco gestire il tutto. Ieri pomeriggio le sedute davanti al maxischermo sono state tutte sanificate, all’ingresso e prima della partita la raccolta di tutti i dati di rito e poi, al termine, le pulizie. Di fronte ad altre città che hanno deciso di tirare via i maxischermi, Casalmaggiore ha deciso di guardare la partita in piazza. A vegliare sull’ordine pubblico Carabinieri, polizia, protezione civile.
L’Italia è campione d’Europa. Casalmaggiore l’ha degnamente festeggiata.
N.C. (Foto Alessandro Osti, video Condina)