Rugby Viadana,
presentato il libro; ecco il film
Applausi e commozione alla presentazione del libro ed al "replay" del Docufilm. Tanta, troppa passione per ostentare un atteggiamento distaccato...
VIADANA -Il popolo giallonero si è riunito per la seconda parte delle celebrazioni del mezzo secolo di vita del Rugby Viadana. Sul palco allestito per l’occasione sul tappeto verde dello Zaffanella, sono saliti coloro che hanno preso parte alla pubblicazione del volume con Gianni Fava a fare gli onori di casa chiamando dapprima Alessandro Soragna e poi Fabrizio Nolli, Gabriele Oselini e Claudio Mastrocola ai quali si è aggiunto Lucio di Fotolito Viadanese . La sensazione è stata quella di vedere un gruppo, anche eterogeneo, che ha unito le forze per portare a termine le 400 pagine di un libro che vuole essere, prima di tutto celebrativo e che sarà aggiornabile, in caso di ristampe, per mezzo di un QR Code. Non sono mancati alcuni siparietti simpatici come Fabrizio Nolli che accenna a delle scuse per chi è rimasto fuori o non sufficientemente approfondito ed il Presidente Giulio Arletti che non accetta le scuse, ma le sostituisce con un grande grazie per il lavoro svolto. Un altro momento di rilievo nella serata è stato l’intervento del Sindaco di Viadana, Nicola Cavatorta, ma non è passato sotto traccia il ringraziamento del giornalista viadanese: “Se io oggi sono qui a presentare un libro, a parlare del Docufilm o fare le telecronache insieme a Norberto Mastrocola lo devo a chi mi ha accompagnato nei miei primi passi in questo mondo, ovvero Luigi Malaspada, primo addetto stampa della Società,” Mentre pronunciava queste parole c’era anche un po’ di commozione che si percepiva dalla voce, due colleghi che si sono passati il testimone e rimasti sempre in ottimi rapporti: “Abbiamo fatto le prime telecronache per teleMantova – ci spiega Soragna – e viste tantissime partite nei box stampa con la continua sensazione che il miglior approccio che potessi avere fosse quello di ascoltarlo ed imparare. Ho avuto altri amici importanti che mi hanno fatto capire cosa significasse realmente Rugby Viadana come Riccardo Melegari e poi tre persone che ho sempre considerato come fratelli maggiori come: Claudio De Felice, Manuel Avosani, Massimo “SKA” Catalano ed ovviamente – conclude -Massimo Piccinini, anima dei Miclas”.
Prima di riproporre il docufilm, dal palco sono arrivati alcuni aggiornamenti di mercatoche sranno ufficializzati nei prossimi giorni eon il giovane e talentuoso trequarti Francesco Modena che si aggiunge alla truppa di German Fernandez e che ha deciso di lasciare Rovigo per Viadana.
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