scuola

Allarme "classi pollaio": servono
rinforzi a Gazzuolo e Sabbioneta

Trenta studenti per classe sono troppi. Serve una seconda sezione e professori: questo è il problema delle classi con troppi studenti nei due comuni mantovani... GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

L’allarme delle classi pollaio è stato lanciato da Lorena Ghezzi, Consigliera di minoranza nella “Città ideale” del Duca Vespasiano Gonzaga che vede il problema sulla seconda media, mentre è la classe prima ad essere troppo affollata a Gazzuolo.

“Sta lavorando la diplomazia per raggiungere un buon risultato – sostiene l’Assessora Patrizia Zangrossi – lavorando alacremente con Provveditore e Dirigente dell’Istituto Comprensivo per ottenere quella sezione in più ed i professori che possano risolvere il problema”.

Le assegnazioni, in questi termini, poggiano su numeri e parametri che poi porterebbero ad una distribuzione delle risorse, ma le classi presentano complessità che non sempre sono perfettamente inquadrate dai numeri, tuttavia a Gazzuolo c’è ottimismo: “Sì, pensiamo in modo positivo – aggiunge Zangrossi – perché gli ambienti del plesso fornirebbero la possibilità di ospitare un’altra sezione ed i professori che hanno arricchito il corpo insegnanti a causa della pandemia possono essere una risorsa importante – conclude – quindi continuiamo a lavorare per garantire il miglior livello di istruzione possibile”.

L’onda lunga del Covid dunque si fa sentire sulle scuole anche in questo periodo in cui i contagi sono in calo. C’è agitazione a Sabbioneta e Marcaria, comuni che compongono l’Istituto comprensivo che ha sede proprio a Sabbioneta, in vista di settembre, per un meccanismo abbastanza farraginoso che però può essere riassunto guardando all’anno passato.

Per legge una classe può arrivare al massimo a 29 alunni. E 29 è stato proprio il numero di iscritti alla prima media di Sabbioneta nel 2020-2021. Ma lo scorso anno, con la presenza del personale Covid, il numero è lievitato e si è così deciso, anche per favorire il distanziamento e dunque subentrando una deroga speciale, di creare due diverse sezioni.

Quest’anno però, nonostante l’allarme Covid non sia ancora cessato, ecco che la classe sarà ricompattata con il consiglio di istituto e i genitori che alzano la voce, sostenute in questo anche dal sindaco di Sabbioneta Marco Pasquali.

Il dirigente scolastico Francesco Battini ha detto di comprendere la problematica, ma di non poter derogare alla legge statale: salvo novità e provvedimenti diversi, la classe rischia di essere unica con 29 alunni. Un problema didattico (con classi più piccole le lezioni si seguono meglio) e anche sanitario…

Alessandro Soragna-Giovanni Gardani

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