Sissa, domenica il Big Jump:
in Po, per la sensibilizzazione
“Il Big Jump – spiegano il sindaco di Sissa Trecasali Nicola Bernardi e gli assessori Sara Tonini e Lorenzo Bizzi – è l’occasione per far conoscere come vivere in sicurezza gli ambienti del Po che, troppo spesso, purtroppo, diventano luoghi di tragedia"

Un tuffo nel fiume Po per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla qualità dell’acqua e sul recupero della balneabilità dei grandi corsi d’acqua.
È questo l’obiettivo dell’iniziativa internazionale Big Jump – oltre 50 eventi in tutt’Europa – che si terrà anche sullo spiaggione del Po di fronte all’area Boschi Maria Luigia di Coltaro di Sissa Trecasali domenica 11 luglio.
Questo il programma:
· dalle ore 15 imbarco dal pontile del piazzale del ristorante “Lo Storione” di Coltaro di Sissa Trecasali per poi raggiungere lo spiaggione dove saranno collocati lettini ed ombrelloni;
· ore 17: big jump, tuffo collettivo simbolico nelle acque del Grande Fiume;
· ore 18: rientro in barca con aperitivo a “Lo Storione”.
Il Big Jump di Sissa Trecasali è promosso in collaborazione con Legambiente-circolo Aironi del Po; Nautica Torricella ed associazione Un Po di Torricella e sarà impreziosito dalla partecipazione dell’artista Alberto Padovani, menestrello mediopadano.
La partecipazione è libera e gratuita.
Cos’è il big Jump?
Il “Big Jump” è un’iniziativa simbolica ideata nel 2002 da Roberto Epple dell’European Rivers Network con la quale creare un’occasione, popolare e insolita, per rendere condiviso tra i cittadini europei il legame con luoghi affascinanti e tuttora minacciati come i grandi corsi d’acqua. Si lega ad un messaggio politico molto importante: quello di spronare i leader europei a fare di più per proteggere fiumi, laghi e zone umide. Per maggiori dettagli: https://www.bigjump.org
Il commento dell’Amministrazione Comunale:
“Fondamentale vivere in sicurezza gli ambienti del fiume”
“Il Big Jump – spiegano il sindaco di Sissa Trecasali Nicola Bernardi e gli assessori Sara Tonini e Lorenzo Bizzi – è l’occasione per far conoscere come vivere in sicurezza gli ambienti del Po che, troppo spesso, purtroppo, diventano luoghi di tragedia con perdite di vite umane, come accaduto nei giorni scorsi a Boretto ed in passato anche a Coltaro. Come Amministrazione Comunale abbiamo appoggiato e condiviso la campagna informativa lanciata lo scorso anno insieme a Legambiente-Circolo Aironi del Po; Ciac e Croce Rossa Italiana-Comitato di San Secondo per una corretta informazione, in varie lingue straniere, in merito al modo in cui si possono vivere gli ambienti rivieraschi”.
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