Viadana, interrogazione di
Perteghella sui clochard
Interrogazione promossa dal leader di Viadana Democratica e consigliere di minoranza, Silvio Perteghella relativa alle problematiche sociali inerenti alla presenza di un paio di senzatetto nel centro cittadino.
Della questione si era già occupato. Ma dei due clochard che vivono all’aperto nel comune di Viadana Silvio Perteghella torna ad occuparsi, con la presentazione di un’interrogazione: “Lo scorso mese di Aprile – si legge nel documento -, nel centro cittadino viadanese era presente un clochard che in un primo momento passava la notte dormendo sotto il porticato di Galleria Virgilio; che lo scrivente il giorno 23 Aprile segnalava la questione via email a tutta l’Amministrazione Comunale al fine di imprimere una accelerazione alla risoluzione del problema, trattandosi di una questione di evidente sofferenza e umanità che tanto stava colpendo la sensibilità di molti viadanesi.
La vicenda è ben presto un “botta e risposta”politico come racconta lo stesso esponente dell’opposizione viadanese: “Il giorno seguente, sempre a mezzo email rispondeva l’Assessore Maria Grazia Tripodo, la quale confermava di essere a conoscenza della situazione e che l’ultimo Comune di residenza era quello di Commessaggio, che comunque la soluzione era affatto semplice Considerato che dal giorno 24 Aprile – continua -sono trascorsi più di 70 giorni, la situazione non è stata risolta, anzi al senza tetto di Aprile si sarebbe aggiunto anche il coniuge che la mancata risoluzione della questione sta avendo un certo risalto a mezzo stampa anche per lo scalpore che crea nell’opinione pubblica una situazione di questa natura; una città dal benessere diffuso che si è sempre mostrata solidale e attenta alle problematiche di natura sociale Rilevato che una delle soluzioni ipotizzabili per poter risolvere la questione in maniera celere, potrebbe essere quella di affidare i due “senzatetto” ad una comunità, assumendosi gli oneri economici del caso che in ogni caso sarebbero di competenza dell’ultimo Comune nel quale risultavano residenti (Commessaggio)”
L’articolata premessa porta poi alle richieste vere e proprie firmate dal consigliere medesimo:
- In quanto tempo e con quali modalità l’Amministrazione comunale intende risolvere la questione per ristabilire una condizione dignitosa per queste persone ?
- Se il ritardo evidente è dovuto ad una diatriba amministrativa o ad un mancato accordo tra Sindaci, Cavatorta e Sarasini (dello stesso partito) per la mancata volontà di assumersi i costi di questa situazione (che probabilmente sarebbero di competenza del Comune di Commessaggio)?
- Se non risultano veritiere le ipotesi elencate nel punto precedente, – conclude Perteghella – quali sono le cause che non hanno consentito una soluzione celere della questione che si trascina ormai da quasi 3 mesi?”
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