Il caso della saldatura,
incontro promosso da REI
In conclusione i contributi di Mirka Papetti Amministratrice R&D e dell’ingegnere Filippo Marino di Robby Moto Engineering di Casalmaggiore, che grazie a Humans Hub si stanno occupando di ospitare e coordinare il caso studio di trasformazione di una linea di produzione.
L’evento “Formazione Professionale e Futuro dell’industria Metalmeccanica – Il caso della saldatura” si è svolto giovedì 24 giugno in modalità ibrida presso la sede di REI dando l’opportunità ad alcuni partecipanti di assistere in presenza e altri partecipanti in remoto, in occasione del Transnational Project Meeting del progetto europeo Erasmus+ CEMIVET: Circular Economy in Metal Industry Vocational Educational Training, progetto iniziato a fine 2020 e che si concluderà nel mese di agosto 2023.
Lo scopo dell’evento era offrire un momento di confronto rispetto alla formazione professionale legata al settore metalmeccanico con un particolare focus sui processi di saldatura attraverso testimonianze e scambio di buone prassi.
L’evento si è aperto con l’intervento del Direttore Generale Ilaria Massari di REI – Reindustria Innovazione che ha dato il benvenuto a tutti i partecipanti e introducendo i partner di progetto: l’Istituto IBBF di Berlino, i due partner lituani Alytus Business Advisory Center e la Vytautas Magnus University, due metal cluster, uno polacco Centrum Promocji Innowacji I Rozwoju e uno spagnolo MetaIndustry4, per poi lasciare la parola al capofila, l’Istituto IBBF di Berlino per un overview generale di CEMIVET, progetto che supporterà le PMI dei Cluster metallurgici e il mondo della formazione professionale a comprendere meglio le trasformazioni in corso dimostrando le possibilità dell’economia circolare, in particolare per quanto riguarda la lavorazione dei metalli, la produzione e altri processi.
A seguire, il professore della Vytautas Magnus University e partner di progetto Vidmantas Tutlys ha restituito ai partecipanti i primi risultati di un lavoro di ricerca condotto nei 5 Paesi del partenariato riguardante l’applicazione dei principi dell’economia circolare nei processi di saldatura con lo scopo di individuare i fabbisogni in termini di competenze richieste dal settore.
Settore che è alla ricerca di personale formato, come ha confermato Massimo Meleri, Amministratore unico presso Weldone – Welding technologies di Castelleone, che ha partecipato all’evento riportando la testimonianza della propria realtà dichiarando che la Weldone ha sempre cercato di guardare avanti, credendo fortemente nella formazione specifica creando addirittura all’interno dell’azienda una scuola di saldatura dotata di moderne attrezzature tra cui il Soldomatic, primo e unico simulatore di saldatura in realtà aumentata.
L’evento è proseguito con la partecipazione e la testimonianza di Nadia Zilio Capo del Dipartimento Consulenza e Formazione di AQM di Provaglio d’Iseo, centro di eccellenza rappresentativo della Lombardia Orientale con 12 scuole con certificazioni delle competenze, 4 master, più di 50 formatori e consulenti la quale ha affermato che all’anno formano oltre 3500 studenti di cui 500 sono certificazioni di saldatura.
Nella seconda parte dell’evento è stato presentato ai partecipanti il progetto Humans Hub attraverso le parole di Luca Patti di REI, Junior Project Manager di Humans Hub, il quale coordina le attività del progetto rivolte al settore metalmeccanico sul territorio cremonese e lombardo con l’obiettivo di diffondere il modello di Industria 4.0 nelle micro e piccolo-medio e imprese sul territorio. A seguire le testimonianze di Claudio Aiolfi, Direttore Generale di Officine Meccaniche Aiolfi, uno dei partner del progetto Humans Hub con sede a Madignano, che nel progetto si sta occupando di coordinare le attività di trasferimento tecnologico, per l’introduzione in azienda di robot collaborativi per la trasformazione del ruolo degli operatori.
In conclusione i contributi di Mirka Papetti Amministratrice R&D e dell’ingegnere Filippo Marino di Robby Moto Engineering di Casalmaggiore, che grazie a Humans Hub si stanno occupando di ospitare e coordinare il caso studio di trasformazione di una linea di produzione per rendere l’ambiente produttivo interconnesso con informazioni che saranno visionate e completate dagli operatori umani e definire tecniche per l’ottimizzazione automatica dei parametri di produzione e l’impiego dei dati per lo sviluppo di modelli di previsione di parametri per l’evasione di piccoli o piccolissimi lotti produttivi.
All’evento hanno assistito inoltre Marco Cavalli, Direttore Generale di CNA Cremona e la Dottoressa Chiara Capelli, Referente Area bandi – Innovazione e Internazionalizzazione dell’Associazione, ritenendo di interesse il focus dell’incontro incentrato sui processi di saldatura.
L’insieme delle attività tese a formare figure professionali legate al settore metalmeccanico, focalizzandosi sui processi di saldatura, ricoprono al giorno d’oggi un ruolo fondamentale per la formazione di giovani talenti, accrescendo le competenze e creando una connessione con il mondo del lavoro.
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