Cronaca

Rotary, inaugurato il bosco
recuperato e la cartellonistica

Tra i Rotary del Gruppo Po e l’Autorità di Bacino l’auspicio reciproco di futuri incontri per la definizione di nuovi progetti naturalmente sempre legati alla valorizzazione ambientale

È stato inaugurato mercoledì alle ore 19 il Bosco Rotary, l’intervento effettuato da 6 Rotary Club e dai 2 Rotaract del Gruppo Po che ha visto la piantumazione di oltre 500 piante tra il Bosco della Colombaia di Martignana di Po e il tunnel degli olmi tra Martignana e Casalmaggiore. L’occasione è stata data dalla posa dei cartelli segnaletici lungo il percorso (che costituisce un’alternativa ciclo-pedonale alla VenTo) e dei due pannelli esplicativi dell’intervento effettuato.

Nell’occasione era presente il Governatore del Distretto 2050 Ugo Nichetti, Ludovica Ramella in rappresentanza dell’Autorità di Bacino, i due sindaci Alessandro Gozzi e Filippo Bongiovanni e i rappresentanti degli 8 club: per il Casalmaggiore Viadana Sabbioneta il presidente Vincenzo Corbisiero, per il Piadena Oglio Chiese il presidente Francesco Fabozzi, per il Casalmaggiore Oglio Po il presidente Vanni Raineri e il successore Luigi Borghesi, per l’e-club 2050 il presidente Cesara Pasini, per l’e-club Nuove Frontiere il presidente Nedda Brunelli, per l’e-club Millenials Filippo Ridani, per il Rotaract Piadena Asola Casalmaggiore il presidente Alessandro Toninelli e il tesoriere Michele Bruni. Mancava per impegni il coordinatore scientifico Riccardo Groppali, ma la Commissione Distrettuale Azione Pubblica (si cui fa parte l’Ambiente) era rappresentata dal coordinatore Paolo Franchi.

Cesara Pasini, capofila del progetto, ha illustrato i suoi contenuti, mentre Bongiovanni si è complimentato per l’opera di valorizzazione di uno scenario molto suggestivo. Il Governatore Nichetti ha sottolineato l’importanza che il tema dell’Ambiente ha nel Rotary, considerando che da quest’anno proprio l’Ambiente costituisce la settima focus area rotariana, e il Bosco Rotary ha fatto da precursore. Ludovica Ramella ha rimarcato come si tratti del primo intervento che mostra nei due pannelli l’insegna del Po Grande Mai Unesco, dopo il recente prestigioso riconoscimento della Media Valle del Po: è la prima volta che il logo fa bella mostra di sé sul nostro territorio, e uno dei primi in assoluto. Tra i Rotary del Gruppo Po e l’Autorità di Bacino l’auspicio reciproco di futuri incontri per la definizione di nuovi progetti naturalmente sempre legati alla valorizzazione ambientale.

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