Economia

Problemi occupazioni, la Provincia
di Mn aderisce al protocollo

La crescente richiesta di nuove competenze e figure professionali richiede anche un’azione diffusa e costante di orientamento dei giovani verso tipologie di indirizzo di studio e di formazione in grado di colmare il presente divario tra domanda e offerta di lavoro.  

Adesione della Provincia al protocollo sulle iniziative di contrasto ai problemi occupazionali del territorio mantovano.

Con il decreto adottato dal presidente Beniamino Morselli vi è stata la presa d’atto da parte dell’ente del Protocollo che ha come obiettivo la promozione e l’attuazione di iniziative di orientamento e formazione volte a favorire l’acquisizione di nuove competenze per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e per la riqualificazione dei lavoratori disoccupati a causa delle conseguenze indotte dalla crisi sanitaria e dalle profonde trasformazioni in atto nel tessuto economico.

Nell’attuale emergenza si colgono segnali di forte cambiamento dei paradigmi organizzativi aziendali che evidenziano criticità in termini di prospettive per l’occupazione.

Le indagini sui fabbisogni occupazionali condotte dalla Unione Italiana delle Camere di Commercio in collaborazione con ANPAL tramite il progetto “Excelsior” evidenziano, per la provincia di Mantova, un significativo disallineamento tra domanda e offerta di lavoro, con particolare riferimento alla difficoltà manifestata dalle imprese nel reperire figure professionali di tipo tecnico di media qualifica e nel trovare personale anche di qualifica medio-bassa.

Il riposizionamento competitivo del sistema economico del Paese, agevolato dagli investimenti finanziati dal PNRR per il riavvio dell’Italia, sta indirizzando gli imprenditori verso scelte di sviluppo sostenibile legate all’innovazione dei processi produttivi e alla digitalizzazione spinta nel settore dei servizi.

Alla razionalizzazione indotta da tali cambiamenti farà riscontro un diffuso effetto di spiazzamento di parte della forza lavoro che si troverà nella necessità di dotarsi, per il mantenimento della occupabilità, di nuove competenze spendibili nei vari comparti dell’economia locale.

La crescente richiesta di nuove competenze e figure professionali richiede anche un’azione diffusa e costante di orientamento dei giovani verso tipologie di indirizzo di studio e di formazione in grado di colmare il presente divario tra domanda e offerta di lavoro.

E’ quindi intenzione delle istituzioni locali virgiliane, delle organizzazioni sindacali e delle rappresentanze economiche mantovane collaborare per mettere in campo ogni possibile azione formativa e di orientamento verso i giovani per dotarli delle competenze utili all’inserimento presso le imprese del territorio nonché agevolare la riqualificazione e il reinserimento lavorativo dei lavoratori che, a causa delle dinamiche innescate dalla crisi sanitaria e dalle conseguenti trasformazioni in atto nel tessuto economico, rischino di essere espulsi dal mondo del lavoro senza possibilità di reimpiego per carenza di idonee conoscenze.

Il protocollo, oltre a quella della Provincia, vede le adesioni di Camera di Commercio di Mantova, Comune di Mantova, CGIL, CISL, UIL, di Confindustria, API, CNA, Confartigianato, Unione del Commercio, Confesercenti Lombardia Est, Coldiretti, Confagricoltura, CIA, Confcooperative, Legacoop., Confai e degli enti di formazione mantovani ForMa, Promoimpresa Borsa Merci, Sol.Co.Mantova.

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