Viadana, le minoranze chiedono
cittadinanza per Patrick Zaki
La vicenda di Zaki è nota alle cronache internazionali: il ricercatore e attivista egiziano che studia presso l’Università di Bologna l’8 febbraio è stato arrestato all’aeroporto de Il Cairo con l’accusa di diffusione di notizie false che attentano alla sicurezza nazionale.
Le liste “Io cambio”, “Uniti per Viadana” e “Viadana Democratica” hanno proposto una mozione per conferire a Patrick George Zaki la cittadinanza onoraria di Viadana e per chiedere al comune viadanese di aderire ufficialmente alla campagna “Libertà per Patrick”.
La vicenda di Zaki è nota alle cronache internazionali: il ricercatore e attivista egiziano che studia presso l’Università di Bologna l’8 febbraio è stato arrestato all’aeroporto de Il Cairo con l’accusa di diffusione di notizie false che attentano alla sicurezza nazionale, istigando al rovesciamento del Governo e della Costituzione e da allora non è di fatto più uscito. Società civile, università e istituzioni si sono schierate da subito per chiedere la liberazione.
Ora i consiglieri Fabrizia Zaffanella, Benedetta Boni, Adriano Saccani e Silvio Perteghella chiedono al comune di conferire la cittadinanza onoraria a Zaki, riconoscendo nella sua figura i valori di libertà di studio, di pensiero e libertà di partecipazione pubblica, e di aderire alla campagna di Amnesty International Italia “Libertà per Patrick”.
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