Padania Acque: acqua di rete
di qualità, anche in provincia
Si ricorda che per gustare al meglio l’acqua delle nostre case, è sufficiente farla scorrere qualche secondo e lasciarla riposare in frigorifero prima di berla così da far perdere l’eventuale sapore di cloro derivante dal trattamento di disinfezione.
L’acqua di rete è un’acqua buona e di qualità che non ha nulla da invidiare alle acque minerali in bottiglia. È quanto emerge dalla recente ricerca di Altroconsumo che ha analizzato le fontanelle di un campione di 35 città italiane. Tra le città selezionate non compare Cremona, ma il nostro capoluogo e l’intera provincia possono vantare un’acqua indubbiamente buona da bere e sicura.
La qualità della nostra acqua, infatti, è certificata dalle analisi del laboratorio di Padania Acque, accreditato ACCREDIA dal 1999, che ogni anno analizza 4.300 i campioni, per un totale di 140 mila parametri esaminati in più di 500 punti di controllo. Controlli esterni e imparziali sono inoltre eseguiti dall’Ente preposto al Controllo (ATS Val Padana), che ne garantisce la potabilità.
Le analisi ad ora condotte per la determinazione dei cosiddetti “Inquinanti Emergenti”, definiti nella nuova Direttiva Comunitaria (UE) 2020/2184 del 16 dicembre 2020 concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano, hanno evidenziato che la profondità dei nostri pozzi garantisce una adeguata protezione nei confronti di queste sostanze, che quindi non risultano presenti nelle acque erogate dai nostri acquedotti.
In un’ottica di totale trasparenza, le analisi di ogni punto di prelievo sono consultabili online sul nostro sito alla pagina https://www.padania-acque.it/it-IT/analisi-on-line.aspx o tramite l’app gratuita AcquaTap. Quello che si evince sono la bontà e la sicurezza dell’acqua del rubinetto: contiene, infatti, sali minerali essenziali per la vita umana come calcio, magnesio e sodio in quantità corretta ed equilibrata. Inoltre, il basso residuo fisso (250 mg per litro) fa rientrare la nostra acqua nella gamma delle acque oligominerali, al pari di alcune rinomate acque in bottiglia.
L’acqua che sgorga dai rubinetti, dunque, grazie alla presenza dei sali minerali disciolti e l’assenza di componenti dannosi per l’organismo, è perfetta per un utilizzo quotidiano da parte di ogni fascia di età e adatta anche nelle calde giornate d’estate per idratare e reintrodurre i sali necessari al nostro corpo.
Si ricorda che per gustare al meglio l’acqua delle nostre case, è sufficiente farla scorrere qualche secondo e lasciarla riposare in frigorifero prima di berla così da far perdere l’eventuale sapore di cloro derivante dal trattamento di disinfezione.
redazione@oglioponews.it