Venerdì a Martignana il Soffio di
Mamma Laura per Francesca
Appuntamento dunque a venerdì a Martignana. Alla presentazione seguirà un piccolo rinfresco. E' stata mamma Laura a scegliere il luogo della presentazione. Non un luogo classico o austero, non i soliti luoghi dove in genere vengono presentate le nuove opere
Sarà una presentazione informale, quasi un ritrovarsi tra amici e conoscenti, per raccontarsi un poco. Un po’ di quel dolore che resta, un po’ di quell’infinito senso di vuoto che non si riempirà mai ma anche qualche piccolissimo segno di speranza che da quel dolore parte, per farsi parte del mondo. Venerdì alle 19, presso casa Buzzi a Martignana di Po (per chi viene da Casalmaggiore, a destra di fronte a Dondi prendendo la strada indicata col cartello ‘Le Arance’, tirando dritto per la sterrata e svoltando ancora a sinistra 300 metri dopo, nell’unica costruzione bassa che si vede tra i campi) Laura Passerini presenterà ‘Soffio di Mamma’, una raccolta di pensieri che raccontano di un’assenza. Con lei l’editore dell’opera, Daniela Bellini. Modererà Nazzareno Condina.
Il libro è dedicato a Francesca Cerati, spentasi in un incidente sulla tangenziale di Colorno l’8 marzo del 2017, mentre stava facendo rientro a casa.
“… una farfalla / bianca / grande e tremula / si è fatta vedere / riconoscere / sei venuta / con la tua forza / con la tua timidezza / era la tua presenza / la farfalla bianca / grande e tremula / ci ha sfiorati/ ad uno ad uno / in un delicato tocco / posata sul gelsomino azzurro / come il cielo / pulito di settembre / dove tutto è nitido / il tempo di un ricordo / il lampo di un’emozione / per sentire ancora tutto / poi il tuo volo / ti ha portato altrove…”
Sono brevi pensieri, piccole poesie, di chi, come mamma Laura, percepisce Francesca nei segni dell’universo. Un cammino doloroso e mai sereno, un cammino dentro a quel senso di vuoto che niente, e nessuno riuscirà mai a riempire. Sono tanti i pensieri e gli istanti di Francesca che mamma Laura ha raccolto in questi anni, tanti quelli che continua a raccogliere. Niente e nessuno potrà riportargliela indietro, niente e nessuno potrà spegnere quel pesantissimo senso di vuoto.
Ogni tanto qualche racconto, e qualche immagine le scappa, insieme a qualche lacrima. La presenza muta di Francesca è fortissima, nel suo cuore e nella natura stessa, nei segni del creato e nelle nuvole. Ma alla presenza si lega l’assenza, ed ogni volta quel cammino riprende con qualche piccolo sorriso ed il pepetrarsi della tristezza. Un personaggio straordinario davvero mamma Laura, che ha scelto da quell’8 marzo del 2017, di far sì che ogni iniziativa in nome di Francesca abbia una finalità sociale, aiuti qualcuno.
Ma son due le persone straordinarie di questa storia. L’altra è Daniela Bellini, che ha scelto di editare a sue spese il secondo testo della sua storia di editrice, dopo le favole di nonna Gio. Daniela è da sempre impegnata nel sociale, alla sua maniera, forte e determinata ma anche fragile ed emotiva, ama far qualcosa per gli altri e per la sua città, e soprattutto per progetti che servano ad aiutare qualcuno, uomini ed animali senza distinzioni. E’ un’unione esplosiva quella di Laura e Daniela. Una unione che porterà ad altre iniziative nei prossimi mesi.
Il libro dedicato a Francesca finanzierà il progetto ANPANA di Casalbellotto: un centro di 40 mila metri quadri immerso nella natura in cui l’incontro tra uomini, e animali potrà essere d’aiuto ad entrambi che partirà a breve con le strutture leggere previste nel progetto. Un luogo che avrà pochi eguali, che vedrà la collaborazione della Santa Federici e di altre realtà, pubbliche e private legate al mondo del volontariato e dell’assistenza alle persone. Una parte della struttura, molto prima della realizzazione di questo testo, era stato deciso dal direttivo e dai volontari della stessa associazione portasse il nome di Francesca. E così sarà.
Il libro è stato realizzato dalla grafica Giulia Boselli Botturi e fatto stampare con la collaborazione di Raffaella Storti e della società InfoMedia.
Appuntamento dunque a venerdì a Martignana. Alla presentazione seguirà un piccolo rinfresco. E’ stata mamma Laura a scegliere il luogo della presentazione. Non un luogo classico o austero, non i soliti luoghi dove in genere vengono presentate le nuove opere. Ma i campi, una struttura dove incontrarsi e magari sorridersi. Se glielo chiedi, il perché, ti risponde che “A Francesca sarebbe piaciuto così”. Francesca era semplicità e leggerezza. Nessuno può sapere meglio di una mamma.
N.C.