Alice Ferrari, bronzo agli italiani di
pesca in apnea. Giornata durissima

E’ un bronzo per Alice Ferrari. Un ottimo risultato agli italiani assoluti di pesca in apnea. Peccato per la giornata di ieri, peccato per non essersela potuta giocare per mancanza di pesci in campo gara. Quei pochissimi che c’erano se li sono accaparrati gli uomini, ma va bene così. Alice ce l’ha fatta a salire sul podio e questo è un ottimo risultato, anche in considerazione del fatto che per la veterinaria che opera a Bozzolo e vive a Martignana di Po era la prima gara di livello assoluto. Un po’ di sconforto c’è per non avere raggiunto i pochi pesci prima dei concorrenti maschi, ma comunque c’è pure orgoglio: “E’ stata durissimissima – spiega poco prima delle premiazioni – avevo una pietra buona, quella della partenza, solo che mi son girata e mentre ventilavo mi sono trovata addosso quattro uomini e mi hanno fregato due saraghi belli da 7, 8 etti da sotto il naso, se li sono presi loro. Io poi ho girato e girato all’infinito ma non ho visto un pesce prendibile. Conta che il limite è 400 grammi. Ci ho provato però oggi è stata difficilissima. Anche le altre ragazze hanno preso poco, un grongo e un sarago. E’ finita, si rientra, la seconda giornata non è stata molto divertente. Ci vuole anche una componente di divertimento e vedere tutto così deserto non è stato bello. Fisicamente ci sono, sto bene e sono in forma, non ho accusato la fatica, sono andata bene sott’acqua, ho aumentato anche le profondità, sto bene a livello atletico. Certo aver visto quei pesci un attimo prima avrei potuto prenderli, ho pure provato a buttarmi in mezzo agli uomini per prenderli. Certo, quello è il loro mestiere come il mio è un altro, quella è tutta gente che vive di pesca, e va bene così”.

Giovanna Anversa