Trasporti Pesanti, Benelli favorevole:
"Dagli altri gran giravolte"
“Credo di avere dimostrato - conclude Benelli, evidenziando la non pericolosità del progetto della ditta Trasporti Pesanti con un parallelo - che la produzione dei rifiuti pericolosi avviene massimamente dagli scarti dovuti al vivere pressochè demenziale della società civile definita moderna".
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Sulla vicenda della Trasporti Pesanti di Piadena Drizzona interviene anche Dante Benelli, consigliere comunale fuoriuscito dalla maggioranza, che critica le posizioni degli altri consiglieri e del comune sul tema.
“Si è verificato il vero coup de theatre dove le iniziali posizioni di contrarietà sono improvvisamente e sorprendentemente mutate giustificando il cambio di rotta con risibili dichiarazioni giustificatorie che hanno praticamente gettato alle ortiche tutto il testo della mozione precedentemente sottoscritta in consiglio comunale. Ho avuto l’opportunità di assistere a una commedia degli equivoci e dei contro equivoci che mi ha lasciato di stucco. La gravità che si percepisce è che sia la maggioranza che la unica responsabile della minoranza hanno operato una virata inaspettata e incomprensibile che probabilmente rivela l’ultima rappresentazione scenica della politica a livello locale. Comunque i loro “non sapevamo, ….. non pensavamo” ecc. hanno fornito a chi ascoltava uno spettacolo poco edificante per cui ometto di riferire gli scarni interventi proferiti dal sindaco aggiranti il solito concetto della salute collettiva. Si aggiunge per completezza che una certa fetta di responsabilità relativa all’opposizione al deposito, è stata scaricata da qualcuno su un personaggio che non riveste alcuna carica sia essa politica oppure amministrativa. Passaggio questo molto inquietante, che fa molto riflettere”.
Benelli si dichiara invece da sempre favorevole al deposito, senza se e senza ma. “Sia chiaro comunque che contro la Trasporti Pesanti il Consiglio Comunale di Piadena in data 13 novembre 2020 con verbale n. 37, ha approvato una specifica mozione contro “Deposito merci pericolose nella stazione ferroviaria di Piadena”, luogo nel quale dovrebbero giungere via ferro rifiuti pericolosi da trasportare verso fabbriche e impianti che ne cureranno la trattazione e il condizionamento. In quell’occasione io per le motivazioni espresse nel verbale n. 37 ho deciso di abbandonare la seduta dopo aver letto le mie motivazioni. La minoranza nella persona dei suoi quattro componenti presenti permanentemente in consiglio, si è espressa in modo fermamente contrario al binario /deposito. Ora invece il cambio di rotta”.
“Per dovere di informazione si segnala che il foglio di convocazione – spiega Benelli – è stato firmato dal Capogruppo di maggioranza nonostante alla riunione partecipasse il Sindaco in carica! Sic! A questo gruppetto sono stato aggiunto, nonostante già da tempo io sia fuoriuscito dalla maggioranza per divergenze profonde riguardanti la linea di comando e la scadente reattività nell’esecuzione delle direttive e dei cambiamenti da compiere. Infatti, non mi si riconosce la carica di Capo gruppo, da conferire anche a un solo consigliere, nonostante sia prevista da una direttiva del Ministero dell’Interno Dipartimento Enti locali, per una questione di rivalsa personale dell’amministrazione in carica. La mia partecipazione è avvenuta in quanto da tempo auspico un incontro chiarificatore fra le parti in conflitto”.
“Credo di avere dimostrato – conclude Benelli, evidenziando la non pericolosità del progetto della ditta Trasporti Pesanti con un parallelo – che la produzione dei rifiuti pericolosi avviene massimamente dagli scarti dovuti al vivere pressochè demenziale della società civile definita moderna. Per farla breve questa sommaria classificazione viene ricompresa in un formulario Europeo denominato CER (che contiene n. 20 ben definite categorie europee di rifiuti) al quale bisogna sottostare per l’identificazione del rifiuto e del conseguente procedimento di smaltimento. Tutta questa stragrande tipologia di rifiuti la possiamo trovare nei piazzali delle nostre Società Partecipate comunali aventi ruoli ecologici le quali a norma di legge, con cadenza settimanale provvedono a sgombrare le nostre vie. Questa attività di differenziazione comporta un intenso lavoro di trasporto sia su rotaia che su gomma (ma anche via marittima) per le conseguenti attività di smaltimento oppure di rigenerazione e la Trasporti Pesanti con sede in Piadena svolge una parte di questo intenso lavorio applicando gli standard di sicurezza imposti dalle leggi”.
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