Feste e turismo

Turismo di prossimità,
Lombardia meta privilegiata

La vera novità è che anche in Lombardia si inizia a parlare di turismo di prossimità europeo. A marzo 2021 sono i francesi a risultare al primo posto per provenienza, seguiti dai tedeschi e dagli svizzeri.

“Il turismo in Lombardia finalmente rinasce. La nostra regione si conferma la destinazione ideale per il turismo di prossimità, meta privilegiata per esperienze uniche, tra laghi, montagne e città d’arte. In totale sicurezza”. Così Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, commenta i risultati dell’elaborazione di Polis Lombardia sui primi dati del mese di marzo 2021. Rispetto allo stesso periodo del 2020 gli arrivi turistici domestici sono aumentati del 18%; in crescita, anche se in maniera più contenuta (7%) gli arrivi internazionali.

“Dopo oltre un anno di crisi – dice Lara Magoni – il turismo in Lombardia dà i primi segnali di risveglio. Nel mese di marzo i turisti sono tornati a visitare le nostre terre. Un trend positivo che sono sicura continuerà in estate e in autunno, dando ossigeno e nuova linfa vitale ad un comparto che ha sofferto particolarmente la pandemia”.

Per quanto riguarda il turismo nazionale, oltre il 40% degli arrivi registrati a marzo è rappresentato da lombardi. A seguire, ecco turisti del Veneto, dell’Emilia-Romagna, del Piemonte e del Lazio.

La vera novità è che anche in Lombardia si inizia a parlare di turismo di prossimità europeo. A marzo 2021 sono i francesi a risultare al primo posto per provenienza, seguiti dai tedeschi e dagli svizzeri. Per quanto concerne i turisti inglesi e americani, i numeri non sono ancora positivi. Le loro intenzioni di viaggio sono comunque stimate in crescita nella seconda metà dell’anno.

L’attrattività della Lombardia è certificata anche da un report di ‘Lybra’, realtà specializzata nel settore dell’ospitalità e della tecnologia. Tra febbraio e marzo 2021, oltre 5,6 milioni di utenti hanno effettuato ricerche di voli aerei per raggiungere l’Italia. Ben 641.900 in più rispetto a gennaio. È interessante notare che sono soprattutto gli italiani ad aver contribuito alla crescita (per il 36%), insieme a spagnoli (14%), tedeschi (10%) e inglesi (10%). Tra le destinazioni, la più cliccata è stata la Lombardia, con il 21% delle ricerche, seguita dal Lazio con il 18%. Terzo posto per la Sicilia con il 17%. Le ricerche sono più che raddoppiate tra aprile e inizio maggio, passando da 6,3 milioni a 12,3 milioni di voli cercati per l’Italia. Il nostro Paese si attesta come la seconda destinazione europea più cliccata, con una quota pari all’11,6%.

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