Marconi, l'elicottero dei
Carabinieri atterra a scuola
L'elicottero di Orio Al Serio era nell'area Casalasca per un servizio di controllo - anche dal cielo - del territorio ma quell'ora passata tra i bimbi è stata un'ora trascorsa più che volentieri dagli uomini in divisa che si sono dovuti destreggiare tra le curiosità dei piccoli. GUARDA LA FOTOGALLERY E IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
“Quando lo vedi in cielo sembra piccolo, invece è grande!”. Fortissimo lo stupore, soprattutto degli alunni più piccoli dell’Istituto Comprensivo Marconi di Casalmaggiore quando, poco prima delle 10 di questa mattina, sul piazzale riservato al parcheggio delle auto è atterrato l’elicottero del Nucleo Elicotteristi dei Carabinieri di Orio Al Serio. Tantissimo entusiasmo per gli alunni che hanno salutato l’atterraggio con un forte applauso. Tanti di loro un elicottero così da vicino non lo avevano mai visto ed è stata per loro una specie di festa. Hanno potuto vedere da vicino la libellula d’acciaio, hanno riempito di domande i carabinieri scesi dall’elicottero e il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Casalmaggiore Fabrizio Liberati, che di elicotteri se ne intende. Liberati ha spiegato il perché delle due eliche, ha raccontato ai bambini incuriositi i comandi e il funzionamento della camera ad altissima definizione posta sotto il mezzo. E la stessa cosa è stata fatta dagli uomini dell’Arma di Bergamo che con estrema disponibilità hanno risposto a tutte le domande.
L’elicottero di Orio Al Serio era nell’area Casalasca per un servizio di controllo – anche dal cielo – del territorio ma quell’ora passata tra i bimbi è stata un’ora trascorsa più che volentieri dagli uomini in divisa che si sono dovuti destreggiare tra le curiosità dei piccoli.
L’arrivo dell’elicottero è stato inserito come finale di un progetto che l’istituto Marconi porta avanti ormai da un ventennio, progetto che si chiama Salute, Sicurezza e Legalità e che anche quest’anno non ha avuto grandi battute d’arresto nonostante il Covid. Nel progetto che ha come referente Maria Vella Bianchi, sono coinvolte tutte le classi dall’ultimo anno della scuola dell’Infanzia sino alle classi terze della secondaria. Partner sono la Protezione Civile (che offrono agli studenti lezioni di scuola di emergenza in caso di terremoto, alluvione e rischio idraulico), Croce Rossa (nozioni di primo soccorso), Polizia Municipale (educazione stradale) e appunto Carabinieri, che quest’anno si sono concentrati, oltre che sul tema importante della legalità, in particolar modo sulle insidie della rete con lezioni non solo ai bambini, ma anche alle famiglie. Ad occuparsi direttamente del progetto per i carabinieri il Maresciallo Maggiore Giuliano Bertinelli, comandante della stazione di Casalmaggiore e il Maresciallo Stefano Rossolini, comandante della stazione di Rivarolo del Re.
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“Il nostro è un progetto che da oltre un ventennio fa parte dei progetti della nostra scuola – ha spiegato Maria Vella Bianchi – siamo grati alla collaborazione della Polizia Locale, dell’Arma dei Carabinieri, della Croce Rossa e della Protezione Civile e di tante persone che collaborano con noi per far crescere il senso della cittadinanza attiva a tutti i ragazzi. Facciamo nel nostro progetto dei percorsi di educazione stradale, dei percorsi di supporto con la Croce Rossa per quanto riguarda il soccorso e l’assistenza, la Protezione Civile lavora con noi per quanto riguarda la conoscenza del rischio idraulico, come poter gestire tutti i pericoli in tutte le situazioni. Un grande grazie all’Arma dei Carabinieri per il loro supporto per quanto riguarda la legalità e l’uso in sicurezza della rete”.
“Quello odierno fa parte di tutta una serie di incontri con le scolaresche – ha spiegato il Comandante Fabrizio Liberati – per insegnare ai bambini il concetto di legalità. Questo è il concetto fondamentale da cui siamo partiti. Quest’anno da febbraio a maggio abbiamo concentrato principalmente l’attenzione degli incontri svolti su quella che è la sicurezza sul web, quindi l’attenzione che devono prestare i genitori mentre i figli giocano con Internet e le cose a cui i bambini devono essere più attenti durante le loro sessioni on line. Si sono svolti più incontri, i primi principalmente con gli studenti, e con i ragazzi, l’ultimo a conclusione con le famiglie e con i ragazzi, dando a loro quelli che sono i consigli più importanti per cercare di seguirli al meglio per evitare che possano cadere in trappole o comunque in situazioni molto spiacevoli per i bambini di questa età. La giornata di oggi va a concludere tutto questo iter proprio in occasione della chiusura delle scuole, alla fine dell’anno scolastico abbiamo invitato i nostri colleghi del nucleo elicotteri di Bergamo, che si sono prestati a venire qui con noi e in occasione di un servizio coordinato a largo raggio sul controllo del territorio operato questa mattina da tutte le stazioni della Compagnia di Casalmaggiore”.
Nazzareno Condina