Bozzolo dice no alle armi
nucleari mentre l'Italia nicchia
Per l 'Associazione Fondazione don Primo Mazzolari è stato invitato ad intervenire il parroco di Bozzolo don Luigi Pisani il quale ha voluto ricordare come in testa a tutti per l'adesione al documento per l'abolizione delle armi nucleari figuri la Santa Sede
Si è tenuta mercoledi scorso una Conferenza on line sul tema delle probizioni delle armi nucleari. Un documento di presentazione all’Onu di cui si chiede la sottoscrizione da parte dell’Italia. Pur sembrando paradossale il nostro Paese non ha ancora aderito a tale documento nomostante abbia già ricevuto la sottoscrizione da parte di 39 Presidenti nazionali di movimenti, associazioni e realtà del mondo cattolico italiano. Per l ‘Associazione Fondazione don Primo Mazzolari è stato invitato ad intervenire il parroco di Bozzolo don Luigi Pisani il quale ha voluto ricordare come in testa a tutti per l’adesione al documento per l’abolizione delle armi nucleari figuri la Santa Sede. “Sono rimasto ben impressionato dal fatto che cosi tante associazioni abbiano firmato nella profonda convinzione che nelle guerre sia estremamente necesario escludere il pericolosissimo ricorrere al nucleare chiedendo lo smantellamento anche a livello civile ricordando quanto pericolosi questi impianti. Proprio nella nostra zona abbiamo assistito ad una tenace protesta che ha permesso di impedire l’avanzata di un simile progetto previsto a Viadana. Battaglie condotte con successo anche a Caorso per le stesse ragioni. Sosteniamo quindi questo appello affinchè anche l’Italia aderisca e gratifichi questo documento da presentare all’Onu per la proibizione delle armi nucleari.
Ros.Pis.