Baroni (FI): "Proteggiamo dieta
mediterranea da attacco ONU"
"Non è la prima volta che le Nazioni Unite attaccano, senza successo, la dieta mediterranea. Questo sarebbe l’ennesimo escamotage, una bufala creata ad arte per gettare discredito sulle nostre eccellenze alimentari".
“La dieta mediterranea torna ancora nel mirino dell’Onu: secondo indiscrezioni riportate dalla stampa, al ‘Food Systems Summit’, previsto nel prossimo autunno, sarà accusata di contenere troppi alimenti di origine animale, con un conseguente asserito danno alla sostenibilità ambientale.
Non è la prima volta che le Nazioni Unite attaccano, senza successo, la dieta mediterranea. Questo sarebbe l’ennesimo escamotage, una bufala creata ad arte per gettare discredito sulle nostre eccellenze alimentari e tentare di frenare la competitività del made in Italy alimentare sui mercati esteri. Un chiaro attacco alle nostre quote di mercato. Non c’è, ovviamente, alcun pericolo per l’ambiente nel seguire la dieta mediterranea, equilibrata e ricca, come ben sappiamo, di vegetali, legumi e carboidrati. Abbandonarla sarebbe non solo una beffa ma anche un danno perché si perderebbe una eccellenza del Paese e un prezioso alleato per la salute.
Nei prossimi mesi, nei convegni internazionali di fine giugno a Matera G20 e pre-summit del 19 luglio a Roma, in preparazione all’appuntamento di New York dell’autunno, il Nostro Paese saprà farsi valere.Confermo che con i colleghi di Forza Italia ci impegneremo a fondo per la tutela della dieta mediterranea (patrimonio Unesco dell’umanità dal 2010) e per evitare che l’Italia, sia penalizzata”. Così, in una nota, Anna Lisa Baroni, deputata di Forza Italia in Commissione Agricoltura.
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