Salute

Ospedale Asola, sindaci
casalaschi col Comitato

Struttura di riferimento per una vasta area che comprende comuni delle province di Brescia, Cremona e Mantova, secondo il Comitato l’ospedale di Asola rischia di perdere servizi ospedalieri di base e di pronto soccorso. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Non c’è solo l’ospedale Oglio Po. Per alcuni comuni del Casalasco e del comprensorio tra i due fiumi, infatti, anche un altro presidio è molto utile e importante, e per questo non va perso. Parliamo dell’ospedale di Asola, la cui posizione baricentrica rispetto a comuni come Torre dè Picenardi, Piadena Drizzona, Canneto sull’Oglio, Calvatone, Isola Dovarese e non solo, è esplicata al meglio da una cartina, prodotta dal Comitato cittadino per lo sviluppo delle attività dell’ospedale di Asola, che ha chiesto aiuto ai vari comuni, ottenendo una mano tesa.

Struttura di riferimento per una vasta area che comprende comuni delle province di Brescia, Cremona e Mantova, secondo il Comitato l’ospedale di Asola rischia di perdere servizi ospedalieri di base e di pronto soccorso.

Per questo i sindaci hanno firmato una lettera indirizzata al direttore di ASST di Mantova Raffaello Stradoni e all’assessore al Welfare lombardo Letizia Moratti, in cui chiedono il rilancio dell’attività chirurgica di base; il mantenimento dei reparti di Ostetricia, Ginecologia e Pediatria; il potenziamento della Medicina e dell’offerta Psichiatrica; investimenti tecnologici ad hoc e il consolidamento del Pronto Soccorso, con 135mila prestazioni erogate l’anno per un’utenza che ha sempre molto apprezzato i servizi.

Risultati da ottenere sbloccando il bando da 5.5 milioni di euro per lavori di ristrutturazione, fermo da sei anni, e la sistemazione del reparto di Medicina con i fondi Covid ricevuti da ASST Mantova per l’emergenza, dato che Asola è stato presidio contro il Coronavirus.

Giovanni Gardani

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