Troppi incidenti: il prefetto
convoca Anas e forze dell'ordine
Il Tavolo si riunirà alla fine del prossimo trimestre per valutare i risultati delle azioni intraprese e per programmare nuove iniziative alla luce dell’attività di monitoraggio svolta da Anas.
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Lunedì mattina il prefetto di Cremona Vito Danilo Gagliardi ha presieduto un incontro avvenuto alla presenza del questore Carla Melloni, dei comandanti provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza, colonnello Giuliano Gerbo e colonnello Cesare Maragoni, del comandante provinciale della polizia stradale Federica Deledda, del capo di Anas Caterina Mietner e del dirigente di Autovia Padana Fabio Clementi. Tema: un esame congiunto del fenomeno dell’incidentalità stradale nella provincia di Cremona.
La riunione fa seguito ai recenti, gravi, incidenti stradali che si sono registrati nell’arco di pochi giorni. L’incontro in Prefettura è stato l’occasione per fare il punto della situazione, soprattutto con i gestori delle arterie viabilistiche, sulle condizioni di sicurezza delle strade e sugli interventi da adottare nell’immediato per frenare la pericolosa recrudescenza del fenomeno.
Il prefetto ha chiesto al capo di Anas, ente che solo da qualche settimana è entrato nella disponibilità effettiva delle strade prima in carico alla Provincia di Cremona, di proseguire nell’attività, già avviata, di tracciamento e monitoraggio lungo l’intera rete, intervenendo sulle condizioni dell’asfalto, sulla segnaletica orizzontale e verticale e verificando la possibilità di installare dissuasori e dossi lungo le strade secondarie in prossimità delle intersezioni con la viabilità principale.
Le forze di polizia, invece, proseguiranno con i servizi di controllo, già da tempo rafforzati, sul rispetto del codice della strada, la cui violazione è spesso causa determinante dei sinistri stradali, soprattutto riconducibili a distrazione, velocità elevata, guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, uso del telefono cellulare al volante senza i dispositivi di sicurezza, mancato rispetto delle precedenze.
“È importante – ha affermato il prefetto – che le istituzioni e gli enti mettano in campo tutte le forze e le misure a tutela della sicurezza stradale e dell’incolumità dei cittadini, ma è altrettanto importante che gli utenti della strada seguano sempre comportamenti virtuosi e di rispetto del codice della strada. Sotto questo profilo è opportuno riscoprire la cultura della sicurezza stradale e fare, a tutti i livelli, una efficace opera di sensibilizzazione contro condotte, a volte superficiali, tali da mettere a repentaglio la propria e l’altrui vita”.
Il Tavolo si riunirà alla fine del prossimo trimestre per valutare i risultati delle azioni intraprese e per programmare nuove iniziative alla luce dell’attività di monitoraggio svolta da Anas.
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