Vaccini ai dipendenti negli hub
Obiettivo: iniziare a fine maggio
Nei prossimi giorni si darà seguito ai necessari approfondimenti tecnici, nell’auspicio che sia possibile attivare quanto prima questa ulteriore modalità in modo da accelerare il più possibile lo svolgimento della campagna vaccinale.

Riunione online in Camera di Commercio per progettare la campagna vaccinale per i dipendenti delle imprese.
Alla presenza di una vasta rappresentanza del mondo imprenditoriale della provincia e delle autorità sanitarie, il commissario Giandomenico Auricchio ha introdotto l’argomento ringraziando l’Ats Valpadana e le due Asst di Cremona e di Crema per l’efficacia e la competenza con cui stanno conducendo la campagna vaccinale.
“Le associazioni di categoria locali – ha detto Auricchio – hanno convenuto già alla fine di marzo di chiedere la possibilità di potenziare i tre hub di Cremona Fiere, del Tribunale di Crema e dell’Avis di Casalmaggiore con ulteriori linee destinate ai dipendenti delle imprese interessate. A fronte della possibilità di vaccinare in azienda, si ritiene infatti che i centri massivi di vaccinazione presentino indubbi vantaggi: poter concentrare il personale che deve vaccinare, disporre di ampi parcheggi, garantire maggiore sicurezza nel caso si manifestino reazioni avverse al vaccino”.
Salvatore Mannino, direttore generale di Ats Valpadana, ha confermato di condividere la proposta che potrebbe trovare concreta attuazione entro la fine del mese di maggio. Sono stati poi i rappresentanti della sanità locale (Rosario Canino, direttore sanitario Asst Cremona; Roberto Sfogliarini, direttore sanitario Asst Crema; Silvana Cirincione, direttore sanitario Ats Valpadana) ad entrare nel merito tecnico delle questioni che è necessario affrontare per essere pronti quando verrà concesso il via libera sia dalla struttura del generale Figliuolo che da Regione Lombardia.
Le associazioni presenti hanno chiesto di accelerare per quanto possibile i tempi, sia per riconoscere l’impegno dei lavoratori, molti dei quali hanno continuato a lavorare anche durante il lockdown, sia per assicurare un vantaggio competitivo alle nostre imprese pur nella consapevolezza che il percorso è ovviamente integrativo e non sostitutivo del piano vaccinale esistente e potrà concretizzarsi una volta completata la vaccinazione dei soggetti fragili e quando saranno disponibili adeguate dosi di vaccino.
Sia i sindacati che i professionisti si sono detti interessati al proseguimento del progetto, mentre Gianfranco Lima, Presidente dell’Ordine dei medici, ha assicurato la disponibilità a parteciparvi attivamente. Nei prossimi giorni si darà seguito ai necessari approfondimenti tecnici, nell’auspicio che sia possibile attivare quanto prima questa ulteriore modalità in modo da accelerare il più possibile lo svolgimento della campagna vaccinale.
Questi i rappresentanti delle categorie economiche che hanno partecipato: per l’Associazione Industriali Massimiliano Falanga e Mattia Barcella; per Apindustria Paolo Scolari; per Confartigianato Crema Giulio Baroni; per Confartigianato Cremona Beatrice ed Enrico Allevi; per CNA Marco Cavalli; per Confesercenti Cremona Giorgio Bonoli; per la Libera Associazione Artigiani Renato Marangoni; per Libera Associazione Agricoltori Andrea Belloli; per l’ANCE Cremona Laura Secchi; per Confcommercio Alberto Bardelli; per Asvicom Fabiano Gerevini; per l’Associazione professionisti Ernesto Quinto; per la Cgil Marco Pedretti e Massimiliano Bosio; per la UIL Cremona-Mantova Paolo Soncini con Amedeo Giuliani e Angelo Bonvissuto, per il Segretario Generale della CISL Dino Perboni con Ivan Zaffanelli.
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