Politica

Lara Magoni, incontro con
Garavaglia: "Rilanciare il turismo"

“Un vero rilancio del settore si potrà avere, però, solo quando ci saranno date certe per le riaperture e l'abolizione del coprifuoco: solo così potremo riprogrammare i flussi turistici e far ripartire i nostri territori".

“Un incontro proficuo con il ministro Garavaglia, nel quale abbiamo condiviso la necessità impellente di far ripartire al più presto il turismo”. Con queste parole Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda ha commentato l’incontro odierno a Roma tra il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, ed una delegazione di Fratelli d’Italia, capeggiata dal Capogruppo FdI alla Camera dei deputati, Francesco Lollobrigida, e dal responsabile nazionale del dipartimento Turismo FdI Gianluca Caramanna.

All’incontro hanno preso parte anche il capogruppo in X commissione della Camera dei deputati Riccardo Zucconi, il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, gli assessori regionali al Turismo Lara Magoni (Lombardia), Gianni Berrino (Liguria), Fausto Orsomarso (Calabria), Manlio Messina (Sicilia).

“Abbiamo segnalato al ministro – ha detto Lara Magoni – le più importanti criticità nazionali e regionali legate al comparto turistico, cercando di comprendere le linee programmatiche del Ministero al riguardo. Abbiamo chiesto attenzione e sostegno per un comparto in estrema difficoltà, domandando di riconsiderare il Bonus Vacanza, che si è rivelato uno strumento del tutto insufficiente, e valutare di utilizzare quei fondi per misure più incisive, come l’abolizione IMU alle strutture ricettive per tutto il 2021 e il 2022. Oltre all’estensione della cassa integrazione sino alla fine del 2021, una decontribuzione per chi fa rientrare i dipendenti dalla cassa integrazione, il credito d’imposta per chi riqualifica le strutture ricettive e l’estensione Ecobonus 110% anche agli alberghi, per permettere specialmente a chi è fermo o quasi di utilizzare questo tempo per progettare e preparare la ripartenza”.

“Attenzione dovrebbe essere assicurata anche ai Comuni, con l’estensione dei trasferimenti compensativi e la finalizzazione dei ristori relativi al mancato introito dell’imposta di soggiorno a iniziative dedicate al rilancio turistico delle destinazioni. Senza trascurare il rinnovo e il rafforzamento dei sostegni economici e normativi per l’installazione di dehors e formule per incentivare la locazione di immobili commerciali rimasti sfitti, con una nota specifica sulle città d’arte che, a causa della pandemia, hanno pagato un prezzo altissimo in termini di mancate presenze di turisti, soprattutto stranieri”.

“Un vero rilancio del settore si potrà avere, però, solo quando ci saranno date certe per le riaperture e l’abolizione del coprifuoco: solo così potremo riprogrammare i flussi turistici e far ripartire i nostri territori e le tante attività produttive che ancora stanno soffrendo. Voglio ricordare che non esiste commercio senza turismo” ha concluso Lara Magoni.

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