Cultura

Canneto, il mulino San Giuseppe
che fu degli Einstein su RaiStoria

Il docufilm, oltre che rievocare il forte legame emotivo con l’Italia, si sofferma sui rapporti scientifici tra Einstein e i colleghi italiani; sul suo tentativo nel sostenere la libertà e la dignità degli scienziati al di qua delle Alpi a seguito del giuramento richiesto in Italia dal regime fascista nel 1931. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Venerdì 14 maggio alle ore 21.10 su Rai Storia, canale 54, verrà trasmesso il film Einstein parla italiano, dedicato ai rapporti, poco noti al grande pubblico, che il geniale fisico ebbe con l’Italia.

Il docufilm, ideato da Raffaella Simili e Sandra Linguerri, storiche della scienza dell’Ateneo di Bologna, con la regia di Alessandro Scillitani e protagonista l’attore Francesco Petruzzelli, illustra in maniera estremamente vivace i rapporti che Albert Einstein ebbe con l’Italia, sia negli anni giovanili che nella maturità, attraverso ricostruzioni in costume, interviste ad esperti, animazioni, letture di documenti originali.

In alcuni momenti del film si racconterà anche dell’esperienza che gli Einstein ebbero a Canneto sull’Oglio dove giunsero il 6 febbraio 1898, per raccogliere le informazioni necessarie alla progettazione di un impianto di luce elettrica da distribuire nel paese. L’Amministrazione comunale di Canneto ha patrocinato questo importante progetto che offrirà al grande pubblico la conoscenza di questà realtà storica del territorio.

Albert arrivò in Italia alla fine del 1895 e sino al 1905 passò nel nostro paese alcuni periodi tra Pavia, Milano e Casteggio, da lui rievocati tra “i ricordi più belli” della sua gioventù.

Tornò quindi nel 1921 a Bologna, invitato dal matematico Federigo Enriques, per tenere tre lezioni in Archiginnasio. Lezioni tenute in Italiano. Proseguì quindi per Padova, dove rese omaggio al matematico Gregorio Ricci-Curbastro, sempre in lingua italiana.

Il docufilm, oltre che rievocare il forte legame emotivo con l’Italia, si sofferma sui rapporti scientifici tra Einstein e i colleghi italiani; sul suo tentativo nel sostenere la libertà e la dignità degli scienziati al di qua delle Alpi a seguito del giuramento richiesto in Italia dal regime fascista nel 1931; sul suo radicato pacifismo e impegno politico”.

redazione@oglioponews.it

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