Politica

Lena (Lega): "RSA, prima chiusura,
ora riapertura. Pd incomprensibile"

"L'impressione è che, a casa loro, la mano destra non sappia cosa fa la mano sinistra". Così il consigliere regionale leghista Federico Lena.

“Un anno fa il Pd lombardo, pur di attaccare Regione Lombardia, criticava le chiusure ritardate nelle Rsa. Oggi si lamenta del contrario, parla di aperture ritardate e plaude alla decisione del ministro Speranza di consentire le visite dei parenti nelle Rsa. Premesso che già molte Residenze Assistenziali si erano dotate di una Stanza degli Abbracci per consentire le visite dei parenti nel rispetto dei protocolli di sicurezza, sarà il caso di ricordare al Pd che adesso la situazione dei contagi è cambiata. Se sarà possibile fare visita ai propri cari ricoverati senza eccessivo distanziamento non è certo per gli auspici del ministro Speranza, ma solo perché la campagna vaccinale lombarda, procedendo a velocità di crociera, ha permesso la messa in sicurezza degli anziani settantenni ed ottantenni, vale a dire delle categorie più a rischio. Anziché cercare facili consensi, non sarebbe ora che gli esponenti del Pd locale facessero pace con se stessi e con i loro colleghi a Roma? Perché l’impressione è che, a casa loro, la mano destra non sappia cosa fa la mano sinistra”. Così il consigliere regionale leghista Federico Lena, commentando l’ordinanza del ministro Speranza e le dichiarazioni del Pd lombardo.
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