"Quando Patrick spaccò faccia a un
amico": testimonianza su Instagram
Tristezza è stata la parola più ripetuta dal procuratore Alfonso D’Avino in conferenza stampa. "Per chi ci ha rimesso la vita, per chi se 'è rovinata, per le rispettive famiglie e per la città di Parma, che non è abituata a queste vicende". GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
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Un depistaggio: ecco perché Patrick Mallardo ha deciso di contattare i soccorsi in prima persona ed ecco spiegata la presenza del maglione blu strappato, fingendo che lo stesso appartenesse al presunto aggressore, che in realtà era lo stesso Mallardo. Tristezza è stata la parola più ripetuta dal procuratore Alfonso D’Avino in conferenza stampa. “Per chi ci ha rimesso la vita, per chi se ‘è rovinata, per le rispettive famiglie e per la città di Parma, che non è abituata a queste vicende”.
Intanto emergono altri dettagli: mentre infatti su Facebook un ex professore di Patrick all’Ipsia di Parma parla di uno studente “educato e tranquillo”, con riferimento all’anno scolastico 2017-2018, una vicenda oscura, contorta e manesca emerge dal passato tra le pieghe di Instagram. “Due anni fa prese di spalle un mio amico, un altro lo tenne fermo e lui gli spaccò la faccia con le mani pieni di anelli” scrive un ragazzo residente a Parma, svelando un passato violento da parte di un 19enne evidentemente problematico da parecchio tempo.
Giovanni Gardani