1° maggio e agriturismi:
"Tanta voglia di ripartire"
“Ci sarà molto da lavorare per allestire gli spazi all’esterno, alcuni dovranno aumentare il personale di servizio con maggiori costi – analizza Groppelli – mentre altri agriturismi si sono dotati di tendoni e gazebo per l’esterno, in caso di pioggia”.
È conto alla rovescia per gli oltre 200 agriturismi della provincia di Mantova che riapriranno per il weekend del 1° maggio. “C’è molta voglia di ripartire, sfruttando gli spazi aperti che le strutture in campagna possono offrire, riducendo così notevolmente i rischi di assembramenti – commenta Giuseppe Groppelli, presidente di Terranostra Mantova, la rete degli agriturismi di qualità legata a Coldiretti -. È molto positiva la possibilità di spostamento fra regioni, soprattutto per una provincia come la nostra, che confina sia col Veneto che con l’Emilia-Romagna”.
Ci sono già diverse prenotazioni per il pranzo del 1° maggio e anche per il pernottamento fra sabato e domenica – rivela Terranostra Mantova – con una presenza prevalentemente territoriale e di prossimità, “a km0”, per la parte enogastronomica e con turisti fuori provincia, da Milano, dall’alta Lombardia, ma anche da altre zone del Nord Italia.
“Ci sarà molto da lavorare per allestire gli spazi all’esterno, alcuni dovranno aumentare il personale di servizio con maggiori costi – analizza Groppelli – mentre altri agriturismi si sono dotati di tendoni e gazebo per l’esterno, in caso di pioggia”.
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