Il rondone che aveva perso volo
salvato da Mattia e da Claudia
Aveva perso volo Mattia. Fermo, seppur ancora vivo, sotto la ruota di un'autovettura in via Baldesio, sarebbe presto finito anche il suo percorso terreno. Aveva perso volo, e per un rondone, in perpetuo movimento, è l'anticamera comunque della morte.
Aveva perso volo Mattia. Fermo, seppur ancora vivo, sotto la ruota di un’autovettura in via Baldesio, sarebbe presto finito anche il suo percorso terreno. Aveva perso volo, e per un rondone, in perpetuo movimento, è l’anticamera comunque della morte.
Ad accorgersi di lui un altro piccolo Mattia, a due zampe, 11 anni e la passione per gli animali. Non se l’è sentita di lasciarlo lì, lo ha recuperato e portato dall’amica Claudia. Claudia è un’animalista tra le più ferme e convinte. Vive con una bella famiglia di cani anziani che cura come se fossero membri di famiglia. Attualmente sta pure curando un riccio che le hanno portato.
Claudia ha risposto subito sì alla richiesta di Mattia. Non poteva deluderlo e comunque fosse stato, si sarebbe presa cura a prescindere di quel rondone. Lui, vegetariana, è sin andata a recuperare un pochino di carne per nutrirlo.
E Mattia il rondone si è un poco ripreso sino a che Claudia non ha pensato di rivolgersi a chi i selvatici li cura prima di ridare loro gli spazi che meritano. Ora Mattia (il rondone) è in mani sicure e appena possibile verrà ridato al cielo. Aveva perso volo, e per tanti adulti probabilmente sarebbe stato solo un rondone morente. Non agli occhi di Mattia (quello a due zampe per intenderci) e non agli occhi di Claudia, che nel cuore una bambina lo è da sempre.
Credono entrambi che un rondone possa riprendere volo. E credono comunque che a salvare una vita valga sempre la pena. Non si guadagna il paradiso ma c’è chi crede che il cielo sia tenuto in piedi da ogni essere che lo popola e che ricama, con le sue traiettorie, orditi infiniti. Un pezzettino in più di cielo resterà in piedi grazie anche a loro. Aveva perso volo Mattia il rondone. Tra qualche tempo lo ritroverà, grazie a quattro mani umane che si sono aperte verso le sue ali.
Nazzareno Condina