Ripristinato dopo due settimane
il prestito interbibliotecario
I sindaci di Rivolta d’Adda Elisabetta Nava e di San Giovanni in Croce Pierguido Asinari, rispettivamente presidente e vicepresidente della Rete, avevano alzato la voce per chiederne l’immediato ripristino, sia a livello formale che informale.
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E’ stato ripristinato il servizio del prestito interbibliotecario, sospeso da circa due settimane. Era il 7 aprile, quando sul sito della Rete Bibliotecaria Cremonese era comparso l’avviso che disponeva la “momentanea esclusione” dal servizio delle biblioteche della provincia di Cremona “per ragioni tecniche”.
I sindaci di Rivolta d’Adda Elisabetta Nava e di San Giovanni in Croce Pierguido Asinari, rispettivamente presidente e vicepresidente della Rete, avevano quindi alzato la voce per chiederne l’immediato ripristino, sia a livello formale che informale.
“Le biblioteche – avevano sottolineato – sono e devono restare un servizio essenziale nelle nostre comunità. Privarle della possibilità del prestito interbiblitecario significa limitarle in maniera gravissima. Significa impedire di poter leggere e accedere a milioni di volumi i nostri cittadini in un momento in cui i movimenti sono limitati, le università sono chiuse, gli studenti vivono alternando dad a presenza”.
Dalla giornata di mercoledì 21 aprile, sul sito della Rete è comparso il seguente avviso: “Si informa che il servizio di prestito interbibliotecario per le biblioteche dell’area cremonese è ripristinato, così come la possibilità di selezionarle come biblioteche di ritiro delle prenotazioni in OPAC”.
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