Vaccini, Cappellari conferma Hub
a Viadana: "Via dal 3 maggio"
“È opportuno comunque ricordare - prosegue Cappellari - che nel Mantovano nessun Comune, anche oggi, è lontano da un hub più di 35 km". GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
“Nei giorni scorsi si è innescata una polemica per la mancanza di un centro hub per le vaccinazioni nell’Oglio Po. La Asst di Mantova sin dall’inizio della campagna vaccinale ha confermato l’intenzione di mantenere attivi i poli già aperti ed ha chiesto di conseguenza e costantemente ai referenti tecnici regionali di poter eseguire le prenotazioni per il polo vaccinale di Viadana tramite il servizio di Poste Italiane, con due linee attive sette giorni su sette per sei ore, a partire dal 3 maggio”: così il consigliere regionale leghista Alessandra Cappellari.
La stessa spiega: “Durante la commissione odierna ho evidenziato al DG Welfare dott. Pavesi questa necessità, da collegare anche all’imminente partenza dell’accordo per le vaccinazioni aziendali e dei donatori Avis; il dott. Pavesi ha confermato che entrerà in vigore anche l’accordo con Avis, come quello con le aziende, allorquando saranno esaurite le somministrazioni almeno della fascia dei sessantenni, così da evitare corse in avanti a discapito di categorie con priorità, e mercoledì nel pomeriggio ha altresì trasmesso la conferma che il polo di Viadana potrà continuare con prenotazioni a mezzo Poste a partire dal 3 maggio”.
“È opportuno comunque ricordare – prosegue Cappellari – che nel Mantovano nessun Comune, anche oggi, è lontano da un hub più di 35 km. Colgo questa occasione per evidenziare come il territorio mantovano dell’Oglio Po abbia necessità di essere parte integrante della Asst di Mantova e non un’appendice di quella di Cremona, come accadrebbe nell’eventuale completamento della procedura del distretto sperimentale. I nostri cittadini devono avere chiarezza su quali siano i loro referenti della gestione dei servizi sanitari di cui necessitano che non devono essere oggetto di fraintendimenti”.
“Questo non significa che non possano esserci collaborazioni tra ASST in una zona interprovinciale come l’Oglio Po; anzi auspico semmai che vi siano maggiori collaborazioni, nel rispetto però della chiarezza dei ruoli. L’Asst inoltre invierà richiesta per mantenere come poli anche Borgo Mantovano, Asola, Suzzara e Poggio Rusco”.
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