Cavatorta risponde: "Sugli Hub
vaccinali impegno costante"
"La sede vaccinale a Viadana c'è e ed è attiva dal 15 marzo, fatta eccezione per quella settimana di fermo derivante dall'approfondimento della questione astrazeneca. Alcune problematiche sono sicuramente da imputare anche alla scarsità delle dosi di vaccini".
![](https://www.oglioponews.it/app/uploads/2020/06/nicola-cavatorta-ev.gif)
“Ancora una volta mi trovo costretto a rassicurare gli esponenti del Pd che il mio impegno come quello degli altri sindaci del territorio Viadanese Casalasco è stato massimo in questi oltre due mesi di partita giocata per quanto riguarda le sedi vaccinali. La prima riunione è stata effettuata in videoconferenza il 12 febbraio e già il 15 ho inviato una lettera, per quanto riguarda il Comune di Viadana, candidando le sedi seguendo le indicazioni che ci erano state date da ATS e ASST”. A parlare è il sindaco viadanese Nicola Cavatorta.
“I contatti coi dirigenti – prosegue il primo cittadino – sono stati costanti e in questi mesi abbiamo sempre evidenziato l’importanza di avere presidi nel nostro territorio, se poi sono state fatte scelte differenti di certo la colpa non è dei sindaci che si sono trovati costretti a dare giustamente una risposta concreta alla cittadinanza. In ogni caso la sede vaccinale a Viadana c’è e ed è attiva dal 15 marzo, fatta eccezione per quella settimana di fermo derivante dall’approfondimento della questione astrazeneca”.
“Alcune problematiche sono sicuramente da imputare – precisa Cavatorta – anche alla scarsità delle dosi di vaccini che hanno colpito anche i cosiddetti HUB causandone il funzionamento non a pieno regime. Capisco i disguidi relativi al fatto che la maggioranza dei cittadini sono costretti a percorrere numerosi chilometri ma stiamo provvedendo anche a questo e conto che nei prossimi giorni possano arrivare buone notizie per il comprensorio e in particolare Viadana. Ho provveduto a candidare anche le palestre nella mattinata di lunedì”.
redazione@oglioponews.it