Cavatorta risponde: "Sugli Hub
vaccinali impegno costante"
"La sede vaccinale a Viadana c'è e ed è attiva dal 15 marzo, fatta eccezione per quella settimana di fermo derivante dall'approfondimento della questione astrazeneca. Alcune problematiche sono sicuramente da imputare anche alla scarsità delle dosi di vaccini".
“Ancora una volta mi trovo costretto a rassicurare gli esponenti del Pd che il mio impegno come quello degli altri sindaci del territorio Viadanese Casalasco è stato massimo in questi oltre due mesi di partita giocata per quanto riguarda le sedi vaccinali. La prima riunione è stata effettuata in videoconferenza il 12 febbraio e già il 15 ho inviato una lettera, per quanto riguarda il Comune di Viadana, candidando le sedi seguendo le indicazioni che ci erano state date da ATS e ASST”. A parlare è il sindaco viadanese Nicola Cavatorta.
“I contatti coi dirigenti – prosegue il primo cittadino – sono stati costanti e in questi mesi abbiamo sempre evidenziato l’importanza di avere presidi nel nostro territorio, se poi sono state fatte scelte differenti di certo la colpa non è dei sindaci che si sono trovati costretti a dare giustamente una risposta concreta alla cittadinanza. In ogni caso la sede vaccinale a Viadana c’è e ed è attiva dal 15 marzo, fatta eccezione per quella settimana di fermo derivante dall’approfondimento della questione astrazeneca”.
“Alcune problematiche sono sicuramente da imputare – precisa Cavatorta – anche alla scarsità delle dosi di vaccini che hanno colpito anche i cosiddetti HUB causandone il funzionamento non a pieno regime. Capisco i disguidi relativi al fatto che la maggioranza dei cittadini sono costretti a percorrere numerosi chilometri ma stiamo provvedendo anche a questo e conto che nei prossimi giorni possano arrivare buone notizie per il comprensorio e in particolare Viadana. Ho provveduto a candidare anche le palestre nella mattinata di lunedì”.
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