Agoiolo, capriolo nella canalina:
salvato da Andrea e dal suo cane
Sportosi per vedere cosa stava succedendo ha visto il giovane esemplare di capriolo immerso con la quasi totalità del corpo nell'acqua. Non ci ha pensato un minuto. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
AGOIOLO – Era nell’acqua, infreddolito e ormai stremato e non sarebbe sopravvissuto a lungo. L’ennesimo capriolo questa mattina è finito nella trappola letale del canale artificiale di irrigazione che corre parallelo all’argine maestro. Deve la sua salvezza a… un cane. E al suo compagno a due zampe Andrea Giuliani.
Erano all’incirca le 10.30 e Andrea Giuliani stava passeggiando con il cane nell’area dietro al cimitero di Agoiolo, sullo stradello che attraversa il canale in cemento e s’inerpica poi sull’argine maestro. Ad un tratto, giunto nei pressi della balaustra del ponticello, il cane ha cominciato ad agitarsi in maniera strana attirando l’attenzione di Andrea.
Sportosi per vedere cosa stava succedendo ha visto il giovanissimo esemplare di capriolo immerso con la quasi totalità del corpo nell’acqua. Non ci ha pensato un minuto. Attirata l’attenzione di altre persone nei pressi ed avvertita la Polizia Municipale di Casalmaggiore, si è portato sulla sponda della canalina e con l’ausilio di una corda e di un ‘lazo’ improvvisato è riuscito ad agganciarlo e a tirarlo su.
Nel frattempo a dargli una mano erano giunti – in pochi minuti gli uomini della Polizia Municipale. Tra le persone che erano lì nei pressi fermatesi a vedere se c’era bisogno d’aiuto l’ex vice comandante della Polizia Stradale di Casalmaggiore Luigi Boccieri.
Il Capriolo è stato portato una decina di metri più avanti e poi liberato. Ha riconquistato la boscaglia e poi la libertà. La sua salvezza la deve ad un cane, e ad Andrea che non ci ha pensato due volte a farsi parte del recupero.
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