Ireti tra raccomandate e zero
risposte: "Che disservizio"
"Chi paga le ore di lavoro perso di mio marito? Dovrebbero scontarle dalla prossima bolletta. Abbiamo inoltrato la bolletta, sollevando le questioni che ho riportato qui sopra, chiedendo una risposta, ma nulla da fare".
VIADANA – Un disguido legato a Ireti, gestore del servizio idrico a Viadana, viene segnalato da una lettrice che proprio nel comune mantovano è residente. “Abbiamo ricevuto una raccomandata tramite Nexive, che può essere ritirata solo dalle 15 alle 18, obbligando a un’interruzione del proprio lavoro. Arrivati al negozio dato come riferimento, una cortese signorina dice che per ritirarla, sempre “comodamente” per chi lavora, bisogna andare a Vicobellignano, 20 km di distanza, tra le 14.30 e le 17.30. Altra interruzione di lavoro, oltre al costo dei chilometri da percorrere”.
Ma il problema è anche un altro. “Apriamo la raccomandata e Ireti sollecita un pagamento da noi effettuato anche in anticipo sulla scadenza. La domanda sorge spontanea: se hanno il dubbio che una bolletta non sia stata pagata, perché non mandare un sollecito per posta ordinaria? Chi paga le ore di lavoro perso di mio marito? Dovrebbero scontarle dalla prossima bolletta. Abbiamo inoltrato la bolletta, sollevando le questioni che ho riportato qui sopra, chiedendo una risposta, ma nulla da fare. A me sembra il solito sopruso sul cittadino, che non riesce ad interloquire con questi enti, peraltro non si può nemmeno cambiare gestore. Al di là di Ireti, possibile che una raccomandata che passa da Nexive debba essere ritirata a Vicobellignano? Magari non siamo i soli incappati in questi disguidi, quindi meglio segnalare”.
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