Cronaca

Casalmaggiore, si è spento
a 81 anni Aldo Concari

Aldo Concari se ne è andato via a luci spente, lasciando le tante persone che lo avevano conosciuto nella tristezza. Lascia la moglie Maria, anche lei appassionata del palcoscenico, parenti e amici. E lascia un vuoto enorme in quel comunale che era un po' la sua seconda casa

CASALMAGGIORE – I modi garbati ed il sorriso gentile. E’ questo che resterà di lui in chi l’ha conosciuto. Si è spento, a 81 anni, Aldo Concari. Si è spento a siperio chiuso, in uno dei momenti più oscuri della storia del teatro dal dopoguerra. Lui che del teatro era un po’ maschera e un po’ custode, accompagnatore e manutentore attento.

Lo faceva per passione, un’infinita passione per la struttura di via Cairoli, e lo faceva da tanti anni. Presente ad ogni spettacolo, appena passata la vetrata d’ingresso era il suo rassicurante volto il primo che si incontrava prima di sedersi e gustarsi la magia del palcoscenico. Se ne è andato in maniera repentina Aldo, come repentine sono le morti in questi tempi pesanti e grigi.

Aldo Concari se ne è andato via a luci spente, lasciando le tante persone che lo avevano conosciuto nella tristezza. Lascia la moglie Maria, anche lei appassionata del palcoscenico, parenti e amici. E lascia un vuoto enorme in quel comunale che era un po’ la sua seconda casa.

Anche il direttore del teatro Giuseppe Romanetti ha voluto ricordarlo.

“A nome mio, del popolo del teatro, attori e tecnici, e di tutti gli spettatori che in tanti anni hanno attraversato e abitato il Teatro Comunale, sono ad esprimere tutto il dolore ed il cordoglio per la scomparsa di Aldo. Una presenza che da subito si è presa cura del teatro con disponibilità rara, impegno costante che porgeva con particolare gentilezza e garbo. Mai come ora, ogni parola è inadeguata a descrivere ciò che ha fatto e rappresentato perché solo chi ha potuto per tanti anni apprezzarne il ruolo e la figura ne può comprendere la perdita. Pur tuttavia, so per certo, che tutti coloro che lo hanno incontrato a teatro ne avranno un ricordo preciso e indelebile. Il teatro ha perso un collaboratore prezioso, le compagnie e il pubblico un amico. Un pensiero grande alla moglie, Maria, anch’essa fedele appassionata di teatro, cui va il nostro forte abbraccio. Forse è banale dirlo ma è pur vero che rimarrà nel cuore di tutti coloro che al Teatro Comunale lo hanno conosciuto”.

I funerali si terranno sabato, alle 14.30 nella Chiesa di San Francesco. La salma giungerà – a cura delle onoranze funebri Roffia – alle 12 dall’Oglio Po. Dopo il rito la cremazione.

I familiari hanno il desiderio che non si spendano soldi per i fiori, ma che eventuali offerte vadano alla parrocchia di Santo Stefano per i lavori di rifacimento del tetto.

N.C.

 

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