Sondaggio su trasporti scolastici,
studenti evidenziano criticità
Bassissimo il grado di soddisfazione rispetto alla nuova capienza dei mezzi, ma anche sull’igiene degli stessi. Appena sufficiente la puntualità.
Sovraffollamento, mancato rispetto delle normative igieniche, assenza di gel disinfettante, un comunicazione tutt’altro che chiara: questi i principali problemi che gli studenti, cremonesi e non, riscontrano sui mezzi pubblici che utilizzano per andare e tornare da scuola.
Questo il risultato di un sondaggio, promosso dalla Consulta degli studenti di Cremona, a cui hanno partecipato 2.519 alunni frequentanti gli istituti superiori della provincia di Cremona e proveniente dalle province di Bergamo, Brescia, Lodi, Milano, Mantova, Piacenza, Parma e Pavia.
I dati sono stati presentati nei giorni scorsi al prefetto, Danilo Vito Gagliardi, e al sindaco, Gianluca Galimberti, che “ci hanno ascoltati e hanno dato la loro disponibilità per la ricerca di soluzioni”.
Tra i problemi riscontrati, anche la difficoltà di obliterare i biglietti, ma anche il ritardo nei rimborsi che dovrebbero arrivare per la parte di servizio non usufruito a causa della Dad.
Tra le richieste degli allievi, senza dubbio c’è quella di maggiori controlli, ma anche di istituire navette ulteriori per evitare i sovraffollamenti, l’investimento in igienizzante, ma anche in una migliore comunicazione. E ancora, si chiede l’istituzione di tariffe personalizzate e di garantire i rimborsi mancati.
Insomma, la situazione disegnata dagli studenti è tutt’altro che rosea, con un grado complessivo di soddisfazione dei trasporti piuttosto bassi per la maggioranza degli studenti, e con pochissimi miglioramenti prima della chiusura di novembre.
Bassissimo il grado di soddisfazione rispetto alla nuova capienza dei mezzi, ma anche sull’igiene degli stessi. Appena sufficiente la puntualità.
Laura Bosio