Solidarietà

AFM, donazione alla Diotti
per i bisogni educativi speciali

"Grazie al generoso contributo di AFM - spiega Dall'Asta - potremo aiutare bambini con bisogni educativi speciali ad apprendere più facilmente"

CASALMAGGIORE – AFM è parte della comunità e – quando è possibile – ne asseconda i bisogni. Ha le risorse per poterlo fare ma ancor di più ha un presidente, Marco Ponticelli, che cerca sempre e comunque di andare incontro alle richieste di chi ne ha necessità.

Tutto parte nel dicembre scorso quando Cinzia Dall’Asta, responsabile dell’Istituto Comprensivo Diotti, incontra il presidente di AFM. Il discorso è sulla scuola, e sulle mancanze. Cinzia Dall’Asta espone al presidente di AFM l’esigenza di ampliare la propria dotazione informatica per i bambini con bisogni educativi speciali.

Detto, fatto. AFM si prende in carico le richieste. “Grazie al generoso contributo di AFM – spiega Dall’Asta – potremo aiutare bambini con bisogni educativi speciali ad apprendere più facilmente. I docenti della Primaria sono stati coinvolti nella definizione dei bisogni e, grazie alla donazione di AFM, sono stati acquistati: una WEBCAM FULL HD USB CON MICROFONO, cinque TASTIERE BLUETOOTH PER TABLET 10″, un GO TALK 20+, un GO TALK 32+ e un GO TALK 9+”.

I GO TALK sono ‘comunicatori simbolici’ per la Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA). La CCA ha lo scopo di offrire alle persone con bisogni comunicativi complessi la possibilità di comunicare in modo alternativo tramite canali che si affiancano a quello orale.

“Non essere in grado di comunicare – prosegue la responsabile dell’IC Diotti – o avere una funzione limitata di speech, la nostra funzione verbale, non significa infatti non essere in grado di esprimersi. Le tavolette di comunicazione aumentativa permettono di selezionare parole conosciute e frasi per indurre la primaria competenza del richiedere qualcosa di desiderato. È possibile inoltre arricchire, grazie a questi dispositivi, il vocabolario supportando la parola con l’uso di pittogrammi. Le tastierine wireless permettono dunque ai bambini con bisogni comunicativi complessi di acquisire una maggiore autonomia operativa ed esprimere se stessi anche con le proprie forze abbracciando l’immediatezza e l’intuizione che deriva dall’utilizzo dei tablet. Un caloroso ringraziamento a AFM Casalmaggiore”.

N.C.

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