Spineda, monossido,
mamma e figlio intossicati
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SPINEDA – Due persone, una mamma con il suo bambino sono rimasti intossicati dal monossido in una casa di Spineda.
E’ successo questo pomeriggio attorno alle 18 quando una signora di origini marocchine si è sentita male nel bagno di casa perdendo i sensi.
A soccorrerla il marito che fortunatamente in questi giorni si trova a casa dal lavoro. Assieme alla donna anche il figlio di tre anni e mezzo pure lui intossicato anche se in maniera più lieve.
Per entrare in bagno si è dovuto infrangere un vetro in quanto pare che il piccolo non fosse in grado di aprire la porta del bagno chiusa dall’interno.
Sul posto sono arrivati per primi i Carabinieri che stavano effettuando un servizio di controllo poco lontano.
E’ partita quindi la richiesta di intervento dei Vigili del Fuoco di Viadana giunti assieme a due ambulanze del 118 con l’auto medica. Qualche difficoltà nell’estrarre dal bagno la mamma, le cui condizioni sembravano serie.
Entrambi quindi, madre e bambino sono stati portati a sirene spiegate in ospedale. Al momento della partenza i loro codici erano gialli quindi di media gravità.
A seguire l’evolversi della situazione anche il sindaco del paese Fabrizio Bonfatti Sabbioni con il vice Christian Tonni e diversi vicini di casa.
Ros Pis