Politica

Perteghella: "Viadana, sindaco
e vice, errori grossolani"

Il Comune di Viadana preferì richiedere un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti per un importo di 3.010.000 Euro, assumendosi così l'onere di interessi passivi che graveranno inutilmente sulle finanze del Comune e sulle tasche dei viadanesi

VIADANA – Divergenze di vedute ed opinioni continuano ad affiorare nel dibattito politico locale con l’opposizione che chiede chiarimenti all’amministrazione in merito ad alcune decisioni prese come si evince dalla nota recapitata alla redazione dal consigliere Silvio Perteghella, leader di “Viadana Democratica”.

Le minoranze Consiliari hanno presentato un ordine del giorno sulla mancata riduzione del capitale sociale della Gisi Spa per chiarire quali fossero le motivazioni per le quali il Comune di Viadana ha rifiutato la possibilità di riduzione del capitale sociale.

La motivazione del chiarimento richiesto risiedono nel fatto che la società (di cui il Comune di Viadana detiene il 49% delle quote) ha da tempo iniziato la fase di vendita degli impianti. Dalla risposta scritta pervenuta allo scrivente  dal Presidente di Gisi Spa, già dal 2019 il Comune di Viadana attraverso una richiesta di convocazione straordinaria avrebbe potuto richiedere la riduzione del capitale sociale per incassare una cifra di circa 1,3 mln di Euro.

Grottesco quindi rifiutare tale richiesta nel Dicembre 2020, pervenuta al Comune di Viadana dagli amministratori di Gisi.

In realtà il Comune di Viadana sarebbe stato obbligato a perseguire quella strada, perché nell’ultimo trimestre 2020 era stato chiamato ad individuare le coperture finanziarie per far fronte al debito fuori bilancio derivante dalla soccombenza nel contenzioso con Italgas.

Il Comune di Viadana preferì richiedere un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti per un importo di 3.010.000 Euro, assumendosi così l’onere di interessi passivi che graveranno inutilmente sulle finanze del Comune e sulle tasche dei viadanesi. Inoltre i revisori dei conti non erano stati informati dall’amministrazione comunale ed in Consiglio comunale durante la discussione del punto, il presidente del Collegio ha riferito che valuterà una segnalazione alla Corte dei Conti in vista dell’approvazione del Rendiconto di Gestione 2020.

Per dar copertura ad un debito fuori bilancio il nostro ordimamento prescrive l’obbligo di darne copertura preventivamente attraverso una riduzione della spesa e ad una verifica delle possibili vendite del patrimonio mobiliare ed immobiliare.

In questo caso il Comune di Viadana tra mancati tagli alla spesa che formeranno un avanzo di gestione 2020  e il mancato incasso di parte della liquidazione societaria, attraverso la riduzione del capitale sociale ha violato le norme per la copertura finanziaria dei debiti fuori Bilancio.

Questo è stato nei fatti riconosciuto dal Presidente del Collegio dei Revisori, il quale ha mostrato tutto il suo imbarazzo nell’apprendere che l’amministrazione comunale avrebbe potuto ridurre il capitale sociale di Gisi Spa sin dal 2019.

I motivi di salute del Presidente di Gisi dell’autunno 2020 quindi rappresentano un inconsistente alibi per Sindaco e Vice Sindaco, i quali non si sono neanche accorti dei clamorosi errori che condannano il Comune di Viadana a pagare inutili interessi passivi su un mutuo da 3.010.000 Euro pur avendo a disposizione risorse che avrebbero potuto ampiamente ridurre il ricorso al l’indebitamento.

Sindaco e Vice Sindaco saranno nuovamente chiamati a rispondere di questi grossolani errori durante la discussione del Bilancio di Previsione 2021“.

A. S.

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