Economia

Padania Acque e Ato firmano
la 'Convenzione di gestione'

"Siamo solo all’inizio del percorso che vede protagonisti l’ATO e Padania Acque. – ha affermato il Presidente della Provincia Paolo Mirko Signoroni – Questi attori del nostro territorio co-operano per il raggiungimento degli obiettivi nel settore idrico".

Lunedì, nella giornata dedicata alla celebrazione mondiale della risorsa idrica, è stata firmata dal presidente di Padania Acque Claudio Bodini e il Presidente dell’Ufficio d’Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Cremona (ATO) Stefano Belli Franzini, la “Convenzione di gestione” tra l’Ufficio d’Ambito e il gestore unico del servizio idrico integrato cremonese che include il piano d’ambito approvato nell’assemblea di dicembre.

La firma è avvenuta nella sede della Provincia di Cremona, nel rispetto delle limitazioni vigenti, alla presenza del Presidente della Provincia Paolo Mirko Signoroni, di Alessandro Lanfranchi, Stefano Ottolini e Giovanni Sala, rispettivamente Amministratore Delegato, Direttore Generale e Direttore Tecnico di Padania Acque, del Direttore dell’Ufficio d’Ambito della Provincia di Cremona Damiano Scaravaggi e di Giovanni Gagliardi, Consigliere provinciale delegato alle Società partecipate.

«Siamo solo all’inizio del percorso che vede protagonisti l’ATO e Padania Acque. – ha affermato il Presidente della Provincia Paolo Mirko Signoroni – Questi attori del nostro territorio co-operano per il raggiungimento degli obiettivi nel settore idrico, che interessano direttamente le esigenze degli utenti della nostra provincia. Mi preme sottolineare come gli importanti investimenti, previsti a tutela della risorsa acqua e dell’ambiente, nell’interesse di tutta la cittadinanza, vadano ad intaccare sempre meno le tasche dei nostri cittadini, grazie alla tariffa più bassa rispetto a tanti altri territori su base nazionale».

«L’Ufficio d’Ambito ha lavorato in stretto contatto con Padania Acque – ha dichiarato il Presidente dell’ATO Stefano Belli Franzini. – e questo piano d’ambito è un lavoro di concerto tra le due parti tecniche che tutti i sindaci, all’unanimità, hanno scelto di approvare nell’assemblea di dicembre, andando oltre ogni appartenenza politica e valutando gli investimenti che vengono fatti su ogni singola comunità: 113 comuni in provincia di Cremona e 113 gli interventi previsti, circa un intervento su ogni singolo ente. Inoltre, l’ATO continuerà ad essere a fianco di Padania Acque in un’ottica di costante miglioramento ma anche per andare a intercettare le risorse aggiuntive che possono giungere da contributi regionali o nazionali».

«Come anticipato dal Presidente Signoroni, – ha commentato il Presidente Claudio Bodini – non tutte le aziende dell’idrico pubbliche o con partecipazione privata posso vantare tariffe così basse, un aspetto che sembra antitetico con il fare investimenti. Padania Acque, invece, riesce a realizzarli con efficienza e programmazione, a partire dalla continua manutenzione necessaria alla nostra rete. Un percorso importante per la qualità e la sicurezza dell’acqua distribuita ai nostri cittadini che ci vede costantemente impegnati e presenti sul territorio anche durante la pandemia in corso».

«Tra Padania Acque e ATO si è creato un lavoro sinergico con un confronto costruttivo più che quotidiano al fine di trovare soluzioni per il territorio e per questo ringrazio tutti i tecnici di ATO e Padania – ha continuato l’Amministratore Delegato Alessandro Lanfranchi – Ne sono un esempio i progetti da candidare per il Recovery Fund su cui le nostre strutture hanno già ragionato. Più in generale, gli investimenti che attueremo rappresentano lavoro ed economia per il nostro territorio che ne è bisognoso, ma il vero ritorno sarà per i cittadini in termini di qualità dell’acqua al rubinetto e allo scarico per preservare l’ambiente».

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