Cronaca

Duomo, spettacolare relamping: 130 faretti cambiati e gli "operai acrobati" salgono sulla cupola

Il precedente relamping era stato fatto nel 2002, per volontà dell’allora parroco don Alberto Franzini. L’attuale parroco, don Claudio Rubagotti, spiega che questa operazione è un modo per salvare e rilanciare quell’impianto. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

CASALMAGGIORE – Cosa ci fanno due operai imbragati e calati da una corda nel Duomo di Casalmaggiore, chiuso infrasettimanalmente da due settimane per consentire proprio questi lavori? Si tratta degli operai di Edilizia Acrobatica, con la sua sede di Parma, che hanno dato man forte alla ditta Polato di Valeggio sul Mincio, scelta dalla Sep Project per il cosiddetto relamping della più importante chiesa casalese.

Di fatto il ponteggio arriva fino a 12 metri, ma il cornicione della cupola, che ha una parte percorribile larga appena 80 centimetri, è situato a 21 metri. Da qui l’intervento acrobatico e spettacolare per la sostituzione degli otto faretti interni della cupola.

In totale sono 130 i punti luce che sono stati cambiati (qualcuno, in verità, ancora deve subire il trattamento, dato che i lavori termineranno martedì) per un investimento di circa 55mila euro: l’ingegner Vincenzo Maragni, di Sep Project, ha curato il progetto.

Il precedente relamping era stato fatto nel 2002, per volontà dell’allora parroco don Alberto Franzini. L’attuale parroco, don Claudio Rubagotti, spiega che questa operazione è un modo per salvare e rilanciare quell’impianto, onorando nel concreto anche la memoria di don Alberto e rendendo il Duomo più bello e più luminoso, come merita. Con un salto nel futuro grazie anche alla domotica: i vari punti luce, ora, si comandano anche da un telefonino.

Giovanni Gardani

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