Cronaca

Colpi ai supermercati: 20enne in arresto dopo inseguimento. Per i furti "usava" due donne e quattro minori

Alla luce di quanto ricostruito il 20enne Davide Husovic è stato arrestato, mentre la sorella e la fidanzata sono state denunciate per concorso.

GUASTALLA – Solo qualche giorno fa aveva tentato di seminare i carabinieri di Fabbrico (Reggio Emilia), lanciando all’indirizzo della pattuglia che lo inseguiva alcune bottiglie di vetro contro l’auto militare, al fine di ostacolare l’inseguimento. Fermato, era stato denunciato per guida senza patente con l’aggravante della recidiva.

Nella mattinata di venerdì, intercettato dopo una serie di furti consumati nei parcheggi di supermercati ubicati tra la bassa reggiana e modenese, ha cercato di seminare i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Guastalla, dando vita a un inseguimento per le vie di Guastalla culminato con il fermo e il suo arresto. Con le accuse di furto aggravato e continuato, indebito utilizzo di carta bancomat, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e guida senza patente, i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Guastalla, guidati dal Tenente Colonnello Luigi Regni, hanno arrestato il 20enne Davide Husovic, residente a Guastalla, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.

Denunciate per concorso nei reati la sorella 29enne residente a Piacenza e la fidanzata 20enne abitante a Luzzara, che si trovavano nell’auto condotta dal 20enne unitamente a quattro minori tutti figli della sorella, portati al seguito nei raid furtivi. Nello specifico i carabinieri del nucleo radiomobile di Guastalla alle 12.30 di venerdì, avendo avuto notizia di alcuni furti su auto, consumati nei parcheggi di un supermercato di San Giorgio di Bigarello (Mantova) e Fabbrico (Reggio Emilia) ad opera di malviventi dileguatisi a bordo di una Fiat Bravo, hanno intercettato in via Cavallo a Guastalla l’autovettura Fiat Bravo, condotta dal 20enne che alla vista dei militari si è dato alla fuga.

Ne è nato un inseguimento che grazie anche all’intervento di altre pattuglie, è terminato per le vie del centro di Guastalla, dove l’uomo, una volta bloccato, ha assunto un atteggiamento violento, minacciando gli uomini dell’Arma e cercando di sfuggire al loro controllo. Nell’auto come detto vi erano anche la sorella, i quattro nipoti tutti minorenni e la fidanzata. Sottoposto a perquisizione, Husovic è stato trovato in possesso di 1.000 euro in contanti, prelevati presso l’ATM della Banca Popolare dell’Emilia Romagna di Reggiolo (Reggio Emilia), subito dopo il furto consumato sull’auto in sosta in un supermercato di Fabbrico ai danni di due coniugi 78enni.

A questi ultimi erano stati sottratti due bancomat, mentre 25 euro erano stati rubati a una pensionata 62enne di Mantova, alla quale era stata sottratta la borsa dall’auto in un parcheggio di un supermercato di San Giorgio di Bigarello. La sorella 29enne di Husovic (a riprova della complicità nei furti) aveva con sè uno dei due bancomat sottratto ai due pensionati 78enni reggiani. I due furti sono stati compiuti con la stessa tecnica, ovvero distraendo le vittime che si accingevano ad andare via dai rispettivi supermercati.

Nel mantovano a distrarre la 62enne è stato uno dei quattro minori al seguito del terzetto che, chiedendole informazioni, hanno spinto la donna a scendere dalla macchina, lasciando incustodita la borsa poi asportata. Invece nel parcheggio del supermercato di Fabbrico i due coniugi sono stati distratti dalla 29enne, che ha agevolato il furto dei due bancomat (uno dei quali utilizzato per il prelievo dei 1000 euro). Alla luce di quanto ricostruito il 20enne Davide Husovic è stato arrestato, mentre la sorella e la fidanzata sono state denunciate per concorso.

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