Spiragli per il Punto Nascite Oglio Po, e parte la petizione on line per la riapertura
Stefano Capaldo (M5S): "Gallera ha chiuso il punto nascita di Casalmaggiore, l’assessore Moratti può riaprirlo soprattutto in virtù della mozione del 2 marzo e di un cambio di volontà politica emersa anche da diverse forze di maggioranza".
VIADANA – Lunedi si è svolto l’evento digitale sulle pagine facebook del gruppo Viadana 5 Stelle e dei consiglieri regionali Andrea Fiasconaro e Marco Degli Angeli per fare il punto sui Punti nascita di Casalmaggiore, Asola e Codogno.
Durante la diretta social organizzata e moderata da Stefano Capaldo, facilitatore regionale del M5S Lombardia, si sono affrontati svariati temi legati ai presidio ospedaliero del territorio viadanese-casalasco.
Il consigliere Degli Angeli ha ricordato come si sia aperto uno spiraglio per il punto nascite dell’Ospedale Oglio Po, infatti il 2 marzo durante il consiglio regionale al Pirellone il M5S ha presentato una mozione a prima firma di Dario Violi per chiedere la riapertura del punto nascita dell’Ospedale d’Iseo.
Mozione approvata a maggioranza con una condivisione bipartisan e con aperture anche dalla maggioranza ad estendere questa possibilità anche ad altri ospedali strategici. Un precedente importante che riapre la discussione sui punti nascita chiusi in Lombardia.
Successivamente il consigliere Andrea Fiasconaro ha spiegato come, nel giro di due giorni , assieme a diverse forze politiche del consiglio regionale, si sia presentata una mozione congiunta per impegnare il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e l’assessore al Welfare Letizia Moratti una richiesta al Ministero della Salute per mantenere in attività i punti nascita di Casalmaggiore, Asola e Codogno, quali punti con volumi di attività inferiori ai 500 parti annui, ma strategici per il territorio del casalasco-viadanese, del mantovano-bresciano e del lodigiano.
Il facilitatore regionale pentastellato Stefano Capaldo ha ricordato come la mozione verrà discussa nelle prossime sedute al Pirellone e ha lanciato la petizione dei cittadini a supporto della mozione regionale: ”La pandemia ha cambiato tutto, ha fatto capire anche a chi la pensava diversamente che una sanità pubblica con servizi efficienti è fondamentale per una buona qualità della vita dei cittadini.
Gallera ha chiuso il punto nascita di Casalmaggiore, l’assessore Moratti può riaprirlo soprattutto in virtù della mozione del 2 marzo e di un cambio di volontà politica emersa anche da diverse forze di maggioranza. Ma tutto questo deve essere supportato da una voce unanime, forte e compatta dei territori.
Da qui la petizione on line, una raccolta firme trasversale a supporto della mozione regionale, senza colori politici ma con la volontà di far capire all’assessore Moratti che il vento è cambiato e servono scelte coraggiose vicine alle esigenze dei cittadini”. Conclude Capaldo:” Per firmare la petizione basta cliccare a questo link (CLICCA QUI) e chiediamo ai cittadini di firmare e condividere con tutti”.
Infine i consiglieri regionali Degli Angeli e Fiasconaro hanno ricordato l’importanza di concretizzare, con progetti infrastrutturali ben definiti, le risorse arrivate da Regione Lombardia, quasi 15 milioni di euro per l’Ospedale Oglio PO, e soprattutto hanno ribadito la necessità di assumere nuovo personale specializzato per puntare alla riapertura dei punti nascita e che l’ambito sperimentale casalasco-viadanese diventi a tutti gli effetti un’ASST OGLIO PO con possibilità economiche e strategiche autonome come l’area omogenea Oglio Po merita.
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