La strana 'geografia' dei vaccini: da Crema a Casalmaggiore o da Martignana a Cremona...
Un problema legato alla gestione delle prenotazioni di ARIA, sede centrale a Milano, che sembra non avere ben presente la geografia del territorio…
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Altri casi di disorganizzazione, almeno nell’assegnazione delle sedi di vaccinazione, si sono verificate martedì mattina nella provincia di Cremona. In particolare martedì si sono presentati a Casalmaggiore, presso la sala Avis, cittadini residenti a Crema o comunque nel Cremasco, che dunque sono stati costretti a sorbirsi quasi 100 km per arrivare in zona Baslenga e vedersi somministrare il vaccino: teniamo presente che si parla quasi esclusivamente di over 80, che dunque possono avere problemi a spostarsi e magari hanno bisogno di qualcuno che li accompagni in un viaggio medio-lungo.
E’ però vero anche il contrario: sempre martedì vi sono infatti stati alcuni residenti di Martignana di Po, in pieno Casalasco, che anziché essere indirizzati a Casalmaggiore o, per esempio, a San Giovanni in Croce (ricordiamo che la Fondazione Aragona può vaccinare residenti, oltre che di San Giovanni, anche di Martignana e Casteldidone, comuni convenzionati con la RSA), sono stati “spediti” fino a Cremona. Un problema legato alla gestione delle prenotazioni di ARIA, sede centrale a Milano, che sembra non avere ben presente la geografia del territorio…
Giovanni Gardani