Thomas Alì: "Perché mi candido a sindaco di San Martino del Lago"
“San Martino, che avrà la presidenza dell’Unione - spiega Alì - può divenire un esempio per la provincia di Cremona ma serve amministrativamente un cambio di passo". GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
SAN MARTINO DEL LAGO – La cronaca locale lo ha conosciuto per la causa contro l’Unione Palvareta, della quale era dipendente prima di un procedimento giudiziario da lui intentato per la mancata assunzione e che andrà avanti in appello. Ma adesso Thomas Alì vuole farsi conoscere come candidato sindaco a San Martino del Lago, dove sfiderà presumibilmente il primo cittadino uscente, in chiusura di secondo mandato, Dino Maglia.
Candidato dal 7 agosto scorso, con le elezioni spostate a ottobre 2021, quella di Alì potrebbe essere ricordata come una delle campagne elettorali più lunghe di sempre. “San Martino, che avrà la presidenza dell’Unione – spiega Alì – può divenire un esempio per la provincia di Cremona ma serve amministrativamente un cambio di passo”.
Alì pensa ai nuovi luoghi di aggregazione: “A San Martino c’è il Cremona Circuit dove vengono personaggi mondiali, ma non abbiamo, per esempio, un solo bar” spiega. E poi altri due progetti già inseriti nel programma: il WiFi gratuito per tutti e la creazione di una consulta giovanile, che stimoli e pungoli il consiglio e la giunta comunale.
Giovanni Gardani