Piadena, Canneto, Asola, Acquanegra: dal 'Triplete' 100 sacchi di rifiuti raccolti
Numeri ottimi: 4 comuni, cinque associazioni, 43 'pulitori', 100 sacchi di rifiuti raccolti. Un 'Triplete' di iniziative ma un'unica, grande anima. Un'anima green, mani sporche e cuore impavido. Un piccolo segnale di speranza anche per i tempi a venire
CANNETO / ACQUANEGRA SUL CHIESE / ASOLA – 43 volontari, per la gran parte giovani, 100 sacchi di rifiuti raccolti e l’impressione di una unione che si rinforza da diverse realtà su binari comuni. Non sarà il ‘triplete’ di José Mourinho, ma questo triplete organizzato dai movimenti trashbusters e ambientalisti di Asola, Acquanegra sul Chiese, Piadena e Canneto ci piace anche di più.
Questa volta si è deciso di non fare un unico concentramento, proprio per evitare l’assembrarsi di troppe persone in un luogo solo in questo periodo. Tre i gruppi che si sono dati da fare.
ACQUANEGRA SUL CHIESE – (Gruppo Foce Chiese Trashbusters) – Il gruppo ha agito dalla rotonda di Mosio lungo la SP verso Marcaria. “Avevamo in programma – ci racconta Fabrizio Rossi – due chilometri, ne abbiamo fatto appena uno! Eravamo in 7 e raccolto 20 sacchi grandi. Il fossatello irriguo, ora asciutto, è colmo di plastica depositata nei periodi estivi irrigui. Nel rimanente chilometro ci saranno almeno altri 40 sacchi”. Valore aggiunto del gruppo il furgoncino-scopa di Franco Scapini e il drone di Jack.
ASOLA – (Gruppo Chiese e venne Pulito) – Coordinati da Mirko Savi erano in 20, molti giovani, affiancati da Franca e Claudio, dal Piazzale ristorante Filanda hanno percorso la riva del Chiese verso Casalmoro oltre a qualche parchetto di riviera. Hanno raccolto 35 sacchi e tanti inerti. Tutti molto soddisfatti ed orgogliosi dell’operato. E’ il gruppo più numeroso di sempre, detto da Claudio Dossena, buster della prima ora.
PIADENA / CANNETO – (Gruppi ti vOglio pulito, Cleaning, Vivi Flumen) – Coordinati da Matteo Moriero e Francesco Mauroner erano in 16, quasi tutti giovani, volonterosi e baldanzosi ragazzi/e piadenesi! Hanno percorso l’argine Oglio partendo da sotto il ponte verso San Paolo ed hanno raccolto 30 sacchi il mattino ma l’entusiasmo e l’adrenalina era tale che i ragazzi hanno ‘replicato’ nel pomeriggio aggiungendone altri 15.
“Seppur distanti e con le sole forze ‘paesane’ – ha spiegato Fabrizio Rossi – in tutti e tre i luoghi abbiamo portato a termine con una buonissima partecipazione l’evento che avevamo chiamato ‘Triplete Clan Rivers’. E’ andata anche meglio di quello che avevamo immaginato. Queste iniziative ci uniscono ma la cosa che ci fa più felici sono i tanti ragazzi che partecipano. Manca il lato della socialità più stretta, dobbiamo restare distanziati, per ovvie ragioni ma ho l’impressione che la coscienza green stia crescendo”.
Numeri ottimi: 4 comuni, cinque associazioni, 43 ‘pulitori’, 100 sacchi di rifiuti raccolti. Un ‘Triplete’ di iniziative ma un’unica, grande anima. Un’anima green, mani sporche e cuore impavido. Un piccolo segnale di speranza anche per i tempi a venire.
Nazzareno Condina
