Misura restrittiva per 43enne di Viadana: è accusato di associazione mafiosa
Lo stesso Gaspari era stato sottoposto agli arresti domiciliari nell’ambito dell’Operazione Grimilde, nel giugno 2019, sempre per il reato di associazione a delinquere di tipo mafioso. Per tre anni il 43enne avrà anche l’obbligo di soggiorno nel comune di Viadana.
VIADANA – C’è anche un viadanese di 43 anni, Davide Gaspari, pluripregiudicato e indagato per associazione di stampo mafioso, tra i sottoposti a misure restrittive da parte del Tribunale di Brescia. Gaspari, in particolare, subirà la cosiddetta Sorveglianza Speciale richiesta in prima battuta dal Questore di Mantova Paolo Sartori: la misura durerà tre anni e si è resa necessaria anche per la condotta del 43enne che, tra l’altro, risulta non avere un regolare lavoro. Questo ha lasciato intendere che i proventi per il sostentamento possano arrivare da attività illecite. Da qui la decisione del Tribunale. Lo stesso Gaspari era stato sottoposto agli arresti domiciliari nell’ambito dell’Operazione Grimilde, nel giugno 2019, sempre per il reato di associazione a delinquere di tipo mafioso. Per tre anni il 43enne avrà anche l’obbligo di soggiorno nel comune di Viadana.
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