Martignana, mattinata di Primavera Pulita. Strade verdi più pulite, golena martoriata
La Primavera pulita di Martignana si chiude con tanti rifiuti raccolti, con zone particolarmente afflitte dagli imbecilli ed altre invece più pulite di quanto ci si aspettasse
MARTIGNANA PO – Vetro, plastica, carta. Ma pure ferri da stiro, un tritatutto elettrico, parti di elettrodomestici, pneumatici logori, tubi storti per irrigazione ormai inutilizzabili e un deposito di fibrocemento amianto abbandonato in un fosso e prontamente segnalato all’amministrazione che se ne occuperà nei prossimi giorni. La Primavera pulita di Martignana si chiude con tanti rifiuti raccolti, con zone particolarmente afflitte dagli imbecilli ed altre invece più pulite di quanto ci si aspettasse.
Partiamo dal positivo. E’ il sindaco Alessandro Gozzi (impegnato nella pulizia con gran parte dell’amministrazione) a spiegare: “La partecipazione è stata abbastanza numerosa con vari gruppi di persone. Abbiamo ripulito come facciamo tutti gli anni le strade verdi intorno al paese, tranne l’anno scorso in cui purtroppo per il lockdown non abbiamo potuto farlo. Sinceramente però nelle strade consortili e in quelle comunali che ci sono intorno non abbiamo raccolto tanto e questa è una buona notizia perché vuol dire che la popolazione ha imparato a non buttare rifiuti nelle strade. Grazie a tutti della partecipazione”.
Le buone nuove però – purtroppo si fermano alle strade verdi e alle sterrate intorno al paese.
Ad essere particolarmente martellate dall’inciviltà dilagante i bordi della provinciale e la golena. In quello che fu il budrio Sereni (oggi è poco più che una pozza senza quasi più piante intorno), pneumatici e rifiuti ovunque, compreso – ironia della sorte – un sacco con impresso ‘Love Nature’ abbandonato in prossimità della pozza d’acqua.
Ad occuparsi della golena sono stati i TrashBusters di Maurizio Stradiotti e Jessica Lazzarini con qualche altro volontario. “La giornata è stata organizzata in maniera impeccabile dall’amministrazione – ha spiegato Stradiotti – e noi ci siamo occupati della nostra golena. Un posto bellissimo dove dobbiamo lavorare per tutelarla dall’abbandono e dai rifiuti. Ci siamo occupati del budrio dove abbiamo trovato purtroppo l’impossibile. E’ un peccato che venga deturpato un angolo così di natura, tra i pochi che ci rimangono”.
Nazzareno Condina