Ambiente

Damiano Chiarini: "Si sente la mancanza delle GEV". Una mancanza per tutto il territorio

Carlo Sante Gardani non c'è più, ma il suo impegno nella ricerca di una strada per farle esistere è sempre stato costante, sino all'ultimo. Ne aveva compreso l'importanza, e non solo a difesa del territorio, ma anche a sostegno di tante iniziative

CASALMAGGIORE – Mancavano loro, le GEV, in ‘Primavera Pulita’. Hanno sempre partecipato, con Carlo Sante Gardani in prima linea perché l’ambiente è sempre stato il loro interesse primario, ed il fine per il quale un manipolo di uomini e donne si erano ritrovati per far nascere un corpo volontario che controllasse il PLIS ma che al contempo svolgesse un ruolo di salvaguardia contro i reati di tipo ambientale.

Han fatto corsi e sostenuto esami, si sono attrezzati ed hanno agito sempre nell’interesse della collettività, rischiando anche la loro incolumità fisica.

Damiano Chiarini

Reati di tipo ambientale ce ne sono, e ce ne sono parecchi, proprio a partire dall’abbandono dei rifiuti. Se ne sono accorti i volontari – un centinaio – che quest’anno e dopo un anno di stop legato alla pandemia, hanno ripreso quell’iniziativa annuale organizzata da Persona Ambiente e patrocinata dallo stesso comune di Casalmaggiore. E’ stato proprio Damiano Chiarini, che guida l’Associazione Persona Ambiente a rimarcarlo.

“La forza di iniziative molto semplici come Primavera Pulita – aveva spiegato Damiano – è quella di coinvolgere, coinvolgere le persone e coinvolgere le comunità nei paesi, in città, sul territorio. Primavera Pulita vuole dare proprio questo segnale, il tornare a prendersi cura dell’ambiente in cui si vive. Quest’anno devo rimarcare l’assenza delle GEV. La loro presenza era importante per il presidio territoriale che facevano tutto l’anno. Speriamo prima o poi si possano ricostituire”.

Una presenza importante. Le GEV svolgevano un compito fondamentale. Un compito che non possono svolgere gli uomini della Polizia Locale, impegnati in tante altre mansioni e che non svolge la Polizia Provinciale, ridotta all’osso e non in grado di sovrintendere ad un territorio in cui il casalasco è terra lontana, terra di confine.

Carlo Sante Gardani non c’è più, ma il suo impegno nella ricerca di una strada per farle esistere è sempre stato costante, sino all’ultimo. Ne aveva compreso l’importanza, e non solo a difesa del territorio, ma anche a sostegno di tante iniziative con le scuole, con il mondo dell’associazionismo e con la società civile. Sarebbe bello, aggiungiamo noi, che proprio ripensando ad un percorso, soprattutto quello dei primi anni, fatto di impegno e di passione civile, le Guardie Ecologiche Volontarie tornassero a fare il proprio mestiere in un territorio che ne ha quanto mai necessità.

Nazzareno Condina

 

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