Avis Casalmaggiore, partite le vaccinazioni: qualche ruggine ma si prevede di alzare il ritmo
A Casalmaggiore, intanto, qualche ruggine da togliere ma anche tanto ottimismo, spiega l’infermiera e volontaria Avis Manuela Vietta. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
CASALMAGGIORE – E’ partita anche a Casalmaggiore, nell’Hub individuato nella sala Avis in zona Baslenga, la campagna vaccinale contro il Covid: si va avanti con gli over 80, per il momento, più alcune categorie considerate deboli o a rischio, ma la novità è che da adesso soltanto l’Avis somministrerà i vaccini per il Casalasco, e non più l’ospedale Oglio Po, in attesa di capire se anche Cingia dè Botti, presso la Fondazione Germani, potrà coprire i residenti casalaschi che si affacciano più verso il territorio cremonese.
A Casalmaggiore, intanto, qualche ruggine da togliere ma anche tanto ottimismo, spiega l’infermiera e volontaria Avis Manuela Vietta.
Sono 21mila le persone previste da vaccinare sul territorio Casalasco. Ricordiamo che l’Hub di Casalmaggiore è aperto, per i vaccini prenotati, lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 8.30 alle 15.30 e mercoledì dalle 13 alle 18.
Giovanni Gardani